Clementoni punta sulla robotica educativa per il Natale: al via le campagne tv e digital; budget 2016 a +6%, a oltre 7 mln di euro

Clementoni non si smentisce e porta avanti la sua mission di realizzare giocattoli educativi che rappresentino un ulteriore stimolo nel processo di apprendimento dei bambini. Questa volta l’obiettivo dell’azienda è di portare all’attenzione dell’opinione pubblica l’importanza dell’apprendimento dei primi elementi di programmazione (o coding) fin dall’età prescolare. Viviamo, infatti, in un mondo fortemente influenzato dall’utilizzo quotidiano di tecnologia, che rende sempre più necessario introdurre i bambini alla programmazione, con strumenti molto semplici ma di effetto. La risposta di Clementoni si articola attraverso una ricca gamma di robot pensati sia per il target scolare, come il nuovo Evolution Robot, il robot umanoide della linea Scienza&Gioco Tecnologica, sia per il target prescolare, con il lancio di Doc, il nuovo robottino educativo parlante di Sapientino. «Entrambi saranno sostenuti da un’importante campagna online e offline, parte del nostro piano media natalizio – spiega a DailyMedia Gabriele Garella, Group Marketing Director Clementoni, incontrato ieri a Milano in occasione della presentazione alla stampa delle ultime novità dell’azienda -. Domenica scorsa ha preso il via la campagna tv per il robottino Doc, su canali televisivi a target bimbo. Da novembre, invece, sulle stesse emittenti sarà on air lo spot per Evolution Robot». Entrambi firmati da Max Information e pianificati da Media Italia. «Il piano media si completa online con una campagna, al via da questa settimana, dedicata a Doc e a tutti i robottini della linea Scienza&Gioco Tecnologica lanciati nelle stagioni passate: saremo online con una campagna crossmediale – prosegue Garella – su digital e social media». La creatività per il digital è curata in parte dal reparto creativo interno di Clementoni, in parte da Be Soft, sigla che segue per l’azienda anche i social media. In termini di investimento pubblicitario, Garella conferma un incremento del 6% del budget media investito quest’anno rispetto al 2015, quando il budget ammontava a circa 7 milioni di euro.