Autore: Redazione
01/07/2016

La Cina definisce nuove leggi per la paid search

Introdotte norme che limitano il numero di risultati a pagamento su una pagina web, e ne chiedono ai motori di ricerca la chiara identificazione, oltre a vietare contenuti osceni

La Cina definisce nuove leggi per la paid search

The Cyberspace Administration of China ha introdotto nuove norme che limitano il numero di risultati a pagamento su una pagina web e che richiedono dai motori di ricerca la chiara identificazione dei risultati di ricerca a pagamento. Secondo le regole, agli operatori di ricerca è stato anche vietato di visualizzare contenuto sovversivo e osceno ed è stato chiesto di valutare le qualifiche dei clienti della paid search. I media locali riportano l’introduzione del regolamento a un malato di cancro, che aveva pubblicato un post relativo a come era stato tratto in inganno dal gigante Baidu sul farsi curare in un ospedale, dove poi ha scoperto non esserci l’approvazione al suo trattamento. Ha accusato il motore di ricerca cinese di speculare sulla promozione di trattamenti medici non provati o meno efficaci. Dopo l’annuncio delle nuove regole, Baidu ha detto di voler lavorare con le autorità e la comunità online per fornire risultati di ricerca imparziali e affidabili. Nel maggio di quest’anno, l’operatore di ricerca ha detto di aver tolto 126 milioni di risultati di ricerca a pagamento che promuovevano dati medici, così come più di 2.500 istituzioni mediche dalle sue pagine di ricerca. Ha anche detto che avrebbe stanziato 1 miliardo di yuan come compensazione per i consumatori che sono stati indotti in errore da risultati promozionali. Baidu ha inoltre aggiunto che avrebbe smesso di classificare le ricerche pagate in base al loro prezzo.