Autore: Redazione
20/07/2016

Casta Diva Group incorpora Blue Note, accede all’AIM e delibera un aumento di capitale per crescere

Grazie all’imminente quotazione e a fondi reperibili fino a venti milioni, la società di Luca Oddo e Andrea De Micheli si consolida come media & content company con prospettive di sviluppo integrate e a livello internazionale

Casta Diva Group incorpora Blue Note, accede all’AIM e delibera un aumento di capitale per crescere

L’ assemblea degli azionisti di Blue Note S.p.A., sotto la guida del presidente Paolo Colucci, ha approvato due giorni fa, come da calendario, la fusione per incorporazione di Casta Diva Group S.r.l. in Blue Note. Una delibera assunta dagli azionisti con modalità e maggioranze tali da consentire l’esenzione dall’obbligo di offerta pubblica di acquisto totalitaria. La fusione resta ancora soggetta soltanto alla condizione risolutiva dell’esercizio del diritto di recesso da parte di vari soci rappresentanti complessivamente un valore di recesso superiore a 430.000 euro. I termini e le modalità per l’esercizio del diritto di recesso e di svolgimento del procedimento di liquidazione saranno resi noti a seguito dell’iscrizione presso i competenti registri delle imprese delle delibere assembleari di approvazione della fusione assunte da Blue Note e Casta Diva Group S.r.l.  

L’aumento del capitale sociale

Contestualmente, si è tenuta anche l’assemblea straordinaria di Casta Diva Group S.r.l. , nella quale il socio unico Reload S.r.l., rappresentato dall’amministratore unico Gianluigi Rossi, ha approvato la fusione. L’assemblea di Blue Note ha altresì deliberato di delegare al CdA pro-tempore di aumentare, in una o più volte e in via scindibile, il capitale sociale e/o di emettere obbligazioni convertibili anche con esclusione del diritto di opzione, con o senza warrant ed eventualmente al servizio dei warrant, fino ad un importo massimo complessivo, comprensivo di eventuale sovrapprezzo, pari a 20 milioni di euro, con l’obiettivo di supportare i programmi di crescita e di sviluppo congiunto della società risultante dalla business combination Casta Diva Group S.p.A.
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Luca Oddo e Andrea De Micheli

Nuovi organi sociali di Blue Note S.p.A. e della società di revisione

Gli azionisti di Blue Note hanno approvato all’unanimità la proposta avanzata dal collegio sindacale della società conferendo così a Reconta Ernst & Young l’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi 2016, 2017 e 2018. L’assemblea ha inoltre nominato - con decorrenza dalla data di efficacia della fusione - il nuovo Consiglio di Amministrazione della società post fusione che, come già anticipato, sarà composto da 5 membri, nelle persone di Luca Oddo (presidente), Andrea De Micheli, Paolo Alfonso Colucci, Alessandro Cavalla e Vittorio Giaroli, quest’ultimo dotato dei requisiti di indipendenza. Il CdA della società risultante dalla fusione rimarrà in carica per i tre esercizi successivi alla data di efficacia della fusione stessa. E’ stato nominato anche il nuovo Collegio Sindacale della società post fusione nelle persone di Monica Mannino (presidente) e Andrea Pozzolini e Davide Mantegazza (sindaci effettivi), oltre a Mauro Lorini e Gaetano Pignatti Morano di Custoza (supplenti). Infine, l’assemblea ha deliberato di revocare il progetto di fusione tra la stessa Blue Note e la propria controllata BN Eventi S.r.l., deliberato in data 15 novembre 2013 e mai portato in esecuzione.  

I piani di sviluppo

Blue Note SpA è la società titolare di Blue Note Milano, jazz club e ristorante aperto dal 2003 in Via Borsieri 37, nel quartiere Isola, a Milano. E’ una delle realtà di punta nel panorama dell’entertainment in Italia ed unica di emanazione europea del network internazionale Blue Note, e offre in media circa 300 spettacoli l’anno, che rappresentano per fatturato circa il 25% dei concerti jazz prodotti in Italia. E’ anche un ristorante di alto livello, per privati e per aziende; produce festival estivi ed eventi; aggrega, grazie anche alla partnership con Radio Monte Carlo che trasmette ogni settimana in diretta dal locale, una community di oltre 60.000 utenti di target medio-alto e ramificata in tutto il Nord Italia. «Non si tratta, quindi, di un mero “veicolo” per permetterci di accedere all’AIM - spiega De Micheli a DailyMedia -, ma di una struttura dalle grandi opportunità, confermata anche dalla crescita del suo giro di affari nel 2016, e perfettamente funzionale a quella di Casta Diva Group, che intende, anche grazie alla quotazione, consolidarsi come multimedia & content company a livello internazionale». Il Gruppo, infatti, è già presente in dieci Paesi e tredici città e, ora, può affiancare a quelle di spot (che genera due terzi del fatturato), digital e cinema-tv, una più forte divisione dedicata agli eventi, che proiettano per il Gruppo un 2016 in crescita rispetto al giro di affari aggregato delle due società che, l’anno scorso, è stato di 24,7 milioni di euro (di cui 20,2 milioni generati da Casta Diva Group). La delega fino a 20 milioni di euro di aumento di capitale dà l’idea delle prospettive di crescita che il Gruppo si è date e che potranno sostenerne l’espansione internazionale (l’ultima sede aperta, a inizio anno, è stata quella di Beirut, in Libano) e a livello interno. In particolare, anche valorizzando il brand Blue Note sul fronte degli eventi di massa (festival), pubblicitari (la newsletter settimanale ha 100.000 utenti decisamente profilati) e online (con fruizione online di concerti live e registrati), oltre che per aperture in altre città e progetti con Blue Note New York (che, dopo Honolulu, sta per aprire anche in Cina, a Pechino).