Autore: Redazione
27/06/2016

A Cannes negli ultimi Grand Prix per l’Italia nessuna soddisfazione

Nella categoria “Film” si impone Harvey Nichols con “Shopfilters”, realizzato da ADAM&EVEDDB London, mentre il “Film Craft” è andato al bellissimo lavoro di Under Armour realizzato dall’agenzia newyorkese Droga 5. “Titanium” e “Integrated” se li aggiudicano, rispettivamente, “House of Cards - Fu 2016” di Netflix (BBH) e “#OPTOUTSIDE” di Rei (Venables Bell & Partners)

A Cannes negli ultimi Grand Prix per l’Italia nessuna soddisfazione

Si è concluso sabato scorso il Festival Internazionale della Creatività di Cannes, tra vincitori di Grand Prix inaspettati e qualche triste conferma, come nel caso dell’Italia che anche per quest’anno è tornata a casa con un magro bottino. Nell’ultimo giorno sono stati annunciati i vincitori nelle categorie “Film”, “Film Craft”, “Integrated” e “Titanium” da una giuria, formata da Joe Alexander, Laura Gregory e Sir John Hegarty, che ha voluto premiare il binomio «brilliant idea and perfect execution». «In questa edizione - hanno spiegato - è stato complicato assegnare i riconoscimenti perché il livello era alto. Le nostre scelte riflettono la volontà di riaffermare la forza della creatività nell’advertising, perché un filmato deve essere prima di tutto riconoscibile e impattante a livello emotivo».  

Nei Film vince Harvey Nichols con “Shopfilters”

A ritirare il Grand Prix nella categoria “Film”, assegnato dal presidente Joe Alexander, chief creative officer di The Martin Agency, è stato Harvey Nichols con “Shopfilters”, realizzato dall’agenzia ADAM&EVEDDB London e da Blin Production London come casa di produzione. Realizzato con telecamere di sicurezza posizionate al di fuori dei negozi, il video che promuove una loyalt app mostra dei ladri in azione, le cui facce sono coperte da una sorta di emoji animata, e si conclude con un incitamento alla legalità: “Love freebies? Get them legally”. Harvey Nichols trionfa, quindi, come miglior filmato in assoluto nelle tre aree tematiche - tv tradizionale, cinema advertising e contenuto online - per la potenza creativa dell’idea in gara e l’alta qualità in fase di esecuzione. «Dinamicità, precisione e una forte sinergia con l’identità del brand ci hanno fatto propendere per questo filmato», spiega Alexander.  
 

Il Grand Prix dei Film Craft va ad “Under Armour Phelps”

Gli Stati Uniti portano a casa il Grand Prix dei “Film Craft” grazie al lavoro “Under Armour Phelps”, realizzato dall’agenzia newyorkese Droga 5 e dalla cdp Epoch Films, in cui vengono mostrati gli sforzi e i sacrifici del nuotatore Michael Phelps: “E’ quello che fai nel buio, che ti mette in luce. Regolati”, recita il claim. «L’aspetto tecnico di produzione e l’estetica del video erano ottimi e ci ha particolarmente colpiti la naturalezza dell’esecuzione, tanto che l’execution sembrava quasi essere scomparsa», spiega Laura Gregory, founder e ceo di Great Guns, chiamata a presiedere la giuria.
 

“House of Cards - FU 2016” di Netflix porta a casa l'Integrated

Nella categoria che più riflette la situazione attuale dell’industry, “Integrated”, a vincere sono ancora gli States con BBH New York che ha firmato “House of Cards - FU 2016” per l’omonima serie tv di Netflix. «Per realizzare un filmato di alta qualità e spendibile su tutti i media, abbiamo lavorato sulla creatività e sull’originalità della comunicazione, per poi cercare un tipo di produzione realmente integrata», ha commentato un rappresentante dell’agency presente in sala. In questo contesto è sempre più importante che innovazione tecnologica e idee creative vadano di pari passo e perseguano lo stesso obiettivo, in modo da creare uno storytelling interessante e ingaggiante, come puntualizzato da John Hegarty, founder e creative di BBH, presidente “Integrated” e “Titanium”.
 

#OPTOUTSIDE di Rei vince il Titanium

Il massimo riconoscimento della categoria “Titanium”, la porta aperta sui lavori più innovativi e che introducono un nuovo modo di pensare l’adv, va a #OPTOUTSIDE di Rei, creata da Venables Bell & Partners di San Francisco. Il sito di ecommerce americano, lo scorso novembre, durante il Black Friday ha fatto una scelta in controtendenza: chiudere le vendite per 24 ore e invitare i consumatori a viversi un’esperienza diversa, nella natura, dimostrando di saper cogliere le esigenze del proprio target di riferimento, cioè gli appassionati di viaggi. Dunque, l’edizione 2016 è stata dominata dalla creatività anglosassone, con tre Grand Prix che volano negli Usa e uno in Uk. Per l’Italia, invece, ancora nessun riconoscimento in queste categorie, tra le più importanti dell’intero Festival