Autore: Redazione
20/04/2016

Caltagirone Editore: calano le perdite nel 2015

L’assemblea del Gruppo ha approvato ieri il bilancio dello scorso anno, e il suo presidente, Francesco Gaetano Caltagirone, ha anticipato un andamento della pubblicità in linea, esprimendo un giudizio lusinghiero su Urbano Cairo e la sua proposta per RCS MG

Caltagirone Editore: calano le perdite nel 2015

L’assemblea dei soci di Caltagirone Editore ha approvato ieri il bilancio 2015, che conferma i dati già emersi in occasione dell’esame del progetto di bilancio di cui DailyMedia ha dato notizia lo scorso 14 marzo. I risultati evidenziano un lieve miglioramento delle principali voci del conto economico quale conseguenza del rallentamento della flessione dei ricavi, compensata, però, dalla riduzione dei costi. I ricavi operativi si sono attestati a 163 milioni di euro, in diminuzione del 4,2% rispetto al 2014. In particolare, quelli diffusionali si sono ridotti dell’8,2%, in linea con il dato medio del settore. Le vendite di abbonamenti e copie multimediali delle testate del Gruppo hanno ancora un’incidenza marginale sui ricavi. Per quanto riguarda, invece, i siti web, si registra un incremento del 35% degli utenti unici medi mensili, che sono quasi 36 milioni. I ricavi pubblicitari hanno registrato una lieve flessione, pari allo 0,3%, e beneficiano del contributo della raccolta locale per alcune edizioni dei quotidiani RCS MG, avviata a partire da marzo 2015. Quella sui quotidiani cartacei ha registrato un calo del 6,1%. Continua, invece, la crescita di quella sui siti internet, a +9,6%. Il bilancio si è chiuso con una perdita di 20,1 milioni, in riduzione rispetto ai -37,26 del 2014. Il presidente della società e maggiore azionista, Francesco Gaetano Caltagirone, ha sottolineato ai soci che al netto delle svalutazioni dovute all’impairment, “grazie al forte contenimento dei costi, siamo riusciti a tornare in utile di 1,7 milioni di euro. Serve comunque un ulteriore sforzo per contenerli ulteriormente: senza non si sopravvive”, ha avvertito, dopo aver ricordato la recente “forte ristrutturazione del Gruppo”, con la creazione di nuove società per i servizi e la stampa, orizzontali rispetto ai diversi quotidiani controllati. La caduta dei ricavi da pubblicità è stata vicina ad arrestarsi, e “anche nei primi mesi di quest’anno c’è un assestamento su questi livelli, ma serve una ripresa più vigorosa dell’economia per sostenere un cambio della domanda. Sul mercato - ha proseguito - non vediamo una grande ripresa nè della pubblicità nè della domanda, a parte dati di crescita buoni per i prodotti online”. A proposito delle vicende che riguardano RCS MG, ha poi detto che “Il Corriere della Sera è un magnifico giornale, un oggetto di desiderio di tutti, anche degli editori italiani, anche se noi non possiamo entrare in gioco per via dei limiti Antitrust. Mi auguro che chi acquisterà RCS MG faccia bene” e, a proposito di Urbano Cairo, ha aggiunto: “È un imprenditore noto per la sua serietà e la sua capacità”.