Autore: Redazione
26/05/2016

Burberry, totalizzati 40 milioni di fan

Il brand britannico pensa di aumentare investimenti social e web ma trasformare i seguaci in clienti potrebbe non rivelarsi la strada giusta né tantomeno quella più facile da seguire

Burberry, totalizzati 40 milioni di fan

Burberry è uno dei brand di lusso che meglio sta utilizzando gli strumenti digitali per mantenere una relazione con i consumatori. Ma questa vision all’avanguardia non si è ancora tradotta in risultati reali. Nell’ultimo anno fiscale, terminato il 31 marzo, Burberry ha registrato una contrazione delle vendite dell’1% a 2,8 miliardi. La casa fashion britannica, dunque, ha deciso di mettere a frutto i suoi 40 milioni di follower social su oltre venti piattaforme, grazie a un vantaggio competitivo in termini di reach, awareness ed engagement, con l’obiettivo di trasformarli in clienti. La leadership social di Burberry è tutt’altro che casuale: il brand è presente su Snapchat Discover, Apple Tv, Apple Music, Line, WeChat, Kakao, Periscope, oltre a Twitter e Instagram. Per L2, Burberry è stato il top digital luxury brand nel 2015. In arrivo altre sfide digital e social I vertici della società hanno detto di avere in mente l’aumento degli investimenti digital e social mentre si aspetta l’esplosione dell’ecommerce sulle piattaforme 2.0, momento in cui l’azienda si farà trovare pronta. Non solo, la società ha evidenziato di aver incrementato del 40% le conversioni da mobile e del 25% quelle da desktop. Elizabeth Elder, ricercatrice di L2 ha sottolineato come le sfide di Burberry siano comuni a tutti i brand che mirano a monetizzare la propria audience social. “I social media rimangono una delle migliori vie per connettersi con i consumatori ed esprimere un’immagine di brand. Tuttavia, il social shopping non ha ancora conquistato un numero importante di persone e rappresenta una piccolissima percentuale delle vendite delle aziende. Ma - ammonisce Rob Fitzgerald, presidente Usa di We Are Social - il tema è portare i consumatori negli store non trasformare i fan in consumatori. Questo perché circa il 30/40% dei sales del marchio avviene in Cina, dove piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter non sono attive. I social sono incredibilmente importanti in termini di branding, rilevanza e preferenza, e tutti questi fattori hanno un effetto sulle vendite ma dire che si vogliono monetizzare i follower rischia di portare fuori strada. Burberry, focus su giovani, fan e aree regionali Burberry ha affermato di avere in mente di aumentare gli sforzi su target young, fan digital e aree regionali, in un contesto generale di calo del turismo cinese, con conseguenze negative per il comparto vendite. Finché il social commerce non attecchirà, Burberry dovrà esplorare altri canali: in sintesi, il brand non può riporre tutte le speranze sulle piattaforme 2.0 ma quando lo shopping su queste diventerà una pratica comune avrà un ruolo di grande vantaggio sui tutti i competitor.<