Autore: Redazione
20/05/2016

Bruno Bertelli manterrà i suoi incarichi in Italia

Riporterà direttamente ad Arthur Sadoun, Ceo di Publicis Communications, ed entrerà a far parte del Creative Board di Publicis Communications presieduto da Mark Tutssel. Seguirà grandi clienti come Heineken e Renault

Bruno Bertelli manterrà i suoi incarichi in Italia

Bruno Bertelli, Direttore Creativo Esecutivo Western Europe e CEO oltre che Direttore Creativo Esecutivo di Publicis Italia, è stato promosso Global Chief Creative Officer di Publicis Worldwide. Bertelli riporterà direttamente ad Arthur Sadoun, Ceo di Publicis Communications, ed entrerà a far parte del Creative Board di Publicis Communications presieduto da Mark Tutssel. Da oggi, dunque, Bertelli prenderà la guida del Board Creativo di Publicis Worldwide, con l’impegno di determinare gli standard creativi e di portare avanti la mission di Publicis: Lead the Change. Supervisionerà inoltre il lavoro su alcuni dei più grandi clienti del network come Heineken, Renault e Nestlé. Bertelli ricoprirà il ruolo di Global Chief Creative Officer ma allo stesso tempo manterrà i suoi incarichi in Publicis Italia, quale Ceo e Ecd al fianco del direttore creativo esecutivo Cristiana Boccassini. Arthur Sadoun, Ceo di Publicis Communications dichiara: “Bruno è un eccellente leader creativo che ha l’abilità di ispirare e la capacità di affrontare le grandi sfide dei clienti con successo. Il suo impegno a guidare il cambiamento e il suo eccellente lavoro per il cliente a livello globale sono la prova di tutto questo”. “Sono onorato di ricevere questa opportunità e di questo voglio ringraziare Arthur. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare per spingere il lavoro creativo verso nuovo grandi successi per i nostri clienti”, commenta Bertelli. “Negli anni – dice Mark Tutssel, Presidente del Global Creative Board di Publicis Communications - Bruno ha costruito un’agenzia il cui valore è riconosciuto in tutto il mondo. E grazie a una forte esperienza e una grande reputazione riesce a mantenere e attrarre grandi talenti. Tutto questo, oltre a un rapporto stretto tra le varie regioni,  sarà un punto fondamentale per il nostro futuro”.