Autore: Redazione
14/12/2016

Si rafforza la reputazione del brand Italia, sesta nella classifica Nation Brands Index 2016 di Gfk

Trend negativo per tutti i Paesi della top ten. Ai primi posti si collocano gli Stati Uniti, poi Germania, Regno Unito e Canada

Si rafforza la reputazione del brand Italia, sesta nella classifica Nation Brands Index 2016 di Gfk

L’Italia sorpassa il Giappone e si colloca al sesto posto nella classifica della reputazione delle nazioni, realizzata da GfK e Simon Anholt. Trend negativo per tutti i Paesi della top ten: Regno Unito e Stati Uniti registrano le flessioni maggiori dell’indice di reputazione, seguiti da Germania, Giappone e Francia. GfK ha reso noti i risultati per il 2016 dell’Anholt-GfK Nation Brands Index, indagine internazionale che misura la reputazione di 50 nazioni. Per ciascun Paese, viene assegnato un voto rispetto a sei parametri: Esportazioni (reputazione dei prodotti realizzati in quel Paese), Governo (affidabilità e trasparenza delle istituzioni), Cultura (patrimonio storico-artistico e capacità di innovazione), Persone (livello di simpatia e attrattività), Turismo, capacità di attrarre Investimenti e Immigrazione.
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L’Italia Rispetto al 2015, l’Italia ha registrato un trend leggermente negativo (-0.54 punti). Nonostante questo, è riuscita a guadagnare una posizione in classifica, sorpassando il Giappone e assestandosi al sesto posto. Questo perché - in un anno negativo per la reputazione di tutti i Paesi più importanti - l’Italia ha perso meno terreno rispetto ad altri. Ma cosa contribuisce maggiormente alla buona reputazione del Bel Paese? Tra i parametri considerati nello studio, il più apprezzato in assoluto è il Turismo, per il quale l’Italia risulta al primo posto a livello internazionale. Particolarmente positiva anche la reputazione di cui godono Cultura e Persone: per entrambi i parametri ci classifichiamo al terzo posto. Il Made in Italy continua a piacere, infatti il nostro Paese si colloca al nono posto nella classifica delle Esportazioni, ma anche (meno scontato) in quella relativa alla capacità di attrarre Investimenti e Immigrazione. Il parametro più negativo è quello legato al Governo, per il quale l’Italia è solamente sedicesima. I risultati dell’indagine a livello internazionale In generale, i risultati dell’indagine mostrano un peggioramento della reputazione per tutti i paesi che occupano i primi posti nella classifica del Nation Brands Index. Un dato piuttosto insolito, considerato che fino al 2015 tale indice era rimasto sostanzialmente stabile. Nel corso del 2016, i Paesi che hanno registrato il trend più negativo sono stati Regno Unito e Stati Uniti (con un calo dell’indice di reputazione di oltre un punto), seguiti da Germania, Giappone e Francia. Per il momento, le variazioni del Nation Brands Index non hanno portato a cambiamenti nelle prime tre posizioni della classifica, anche se il primato degli Stati Uniti è ora seriamente minacciato dalla Germania. Rispetto al 2015, la Francia perde una posizione a favore del Canada - principalmente a causa di un peggioramento della reputazione del Governo e della minore capacità di attirare Investimenti e Immigrazione -, mentre l’Italia sorpassa il Giappone guadagnando il sesto posto della classifica.