Autore: Redazione
17/06/2016

Il boom delle app è finito

Il telefono è già pieno di app e i download calano a meno che non si tratti di Snapchat o Uber

Il boom delle app è finito

Il boom delle applicazioni mobile è iniziato nel luglio 2008, quando Apple ha introdotto l'App Store. Ma ora è finito, secondo un’analisi pubblicata da Recode. Le persone stanno ancora usando e scaricando app, ovviamente. Ma i giorni di crescita continua sono terminati. Sviluppatori ed editori, se ne sono già accorti e la percentuale di app scaricate dagli utenti di smartphone americani è pari a zero al mese. La maggior parte delle persone infatti ha ormai tutte le applicazioni che vogliono o di cui hanno bisogno. E non sono alla ricerca di nuove. Il mese scorso, i primi 15 editori di app hanno visto calare i download in media del 20% negli Stati Uniti, secondo una ricerca di Nomura che si basa su dati provenienti da App Tracker SensorTower.
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Al di fuori degli Stati Uniti, le prime 15 applicazioni sono cresciute del 3% il mese scorso.

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Le eccezioni

Le grandi eccezioni sono Snapchat e Uber, che continuano a crescere a un ritmo sorprendente. Nel maggio 2015, gli utenti hanno scaricato l’app di messaggistica 13 milioni di volte e un anno dopo il numero è raddoppiato a 27 milioni. Il tasso di crescita di Uber è anche superiore al 100%. Negli Stati Uniti, la velocità di download di Snapchat ha eclissato Facebook. Per il social network arrivato a 1,65 miliardi di utenti, è diventato difficile trovarne di nuovi. Ma il fatto che sia sempre più arduo per gli editori di app trovare gli utenti è una buona notizia per l'app install ad business di Facebook, che si rivolge proprio ai publisher di app che hanno bisogno di trovare utenti.
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