Boaz Rosenberg diviene d.g. di MediaVest

Dopo l’annunciato, imminente, passaggio di Mariangela Bonatto da Carat Luxury, di cui è d.g., e Media Village - di cui è a.d. - in Condé Nast dove, dal prossimo mese, ne guiderà la nuova Direzione Centrale Marketing Clienti, il periodo di cambiamenti di poltrone che coinvolgono i vertici delle centrali media prosegue con altre due novità, cui ne seguiranno di sicuro altre a breve-medio termine. La prima riguarda Alessandra Giaquinta, che lascia UM, di cui era managing director dopo esservi entrata nel 2007, per passare in Dentsu Aegis Network. Dove pare certo che non andrà a rimpiazzare la carica di ceo di Vizeum vacante da quando, nell’ultima parte del 2015, Barbara Sala è ritornata in Coca-Cola Company come CSE Connection and Media Director. Il ruolo che dovrebbe assumere nel Gruppo guidato da Giulio Malegori potrebbe essere o avvicinarsi nella sostanza a quello di chief client officer. La sostituzione di Alessandra Giaquinta in UM potrà essere risolta con una promozione interna o con la ricerca di un nuovo manager, che si affiancherebbe a quella di un eventuale sostituto di Gianpaolo Tagliavia alla guida di IPG Mediabrands (a cui fanno capo UM e Initiative) dopo il suo passaggio in Rai come Head of Digital. La seconda riguarda invece Publicis Media, dove Boaz Rosenberg, d.g. di Starcom, ha assunto ad interim anche la stessa carica in MediaVest, da cui è uscito Francesco Barone, che ha lasciato la centrale per assumere il ruolo di Global Consultant in ILLVA Saronno, per altro consolidato cliente della sigla che in Italia dovrebbe mantenere il proprio nome, mentre a livello internazionale ha preso quello di MediaVest|Spark. Sempre nel Gruppo media francese, per altro, sono attese altre novità in termini di management anche nel nostro Paese in seguito al riassetto che ha portato alla cancellazione della sigla VivaKi e alla nascita, oltre ai due network citati, anche di Zenith, di cui è diventato global brand president Vittorio Bonori, e Optimedia|Blue 449.