Autore: Redazione
22/12/2016

Bem Research: stenta a decollare l’ecommerce in Italia, a 21 miliardi nel 2016

Al vertice tra i prodotti e i servizi acquistati viaggi e trasporti, seguiti poi da abbigliamento e tecnologia

Bem Research: stenta a decollare l’ecommerce in Italia, a 21 miliardi nel 2016

L’ecommerce in Italia stenta a decollare, sebbene in molti paesi europei comprare e vendere prodotti online sia una consuetudine. È quanto emerge dal “Rapporto E-commerce” 2016 di Bem Research che ha analizzato il segmento del commercio elettronico: in Italia il giro d’affari è di 21 miliardi di euro, pari ad appena il 3,6% di tutta Europa. I prodotti e servizi acquistati dalle famiglie italiane attraverso il web si concentrano per il 18% su viaggi e trasporti, seguiti da abbigliamento (16%) e prodotti tecnologici (14%). La scarsa attitudine dei consumatori italiani all’uso del web per i propri acquisti ha effetti negativi anche sulle imprese del Paese. Nel 2015, emerge dal Rapporto, appena il 7% di tutte le società italiane non finanziarie ha avuto ordinativi via web, contro la media dell’area euro che è salda al  17%. I benefici dell’ecommerce “Da una maggiore diffusione dell’e-commerce l’Italia avrebbe molteplici vantaggi - spiega Carlo Milani, ceo di Bem Research -.  Nel Report  si evidenzia che dove l’ecommerce è diffuso le aziende sono più grandi, assumono e investono di più; i lavoratori sono più produttivi e guadagnano meglio. Tutto il sistema migliora: le famiglie abituate a trovare online prodotti e servizi con il miglior rapporto qualità/prezzo aumentano infatti il loro potere di acquisto e possono quindi consumare di più”, conclude Milani.