BEM Research esamina i migliori brand online

Arriva il mese di giugno ed ecco che viene diffuso il report intersettoriale di BEM Research sui migliori brand online. Mondo Convenienza è in cima alla classifica. Tra i settori che fanno meglio le assicurazioni, tra i peggiori le banche. Non migliora la performance online delle imprese italiane. Zalando e Intesa-SanPaolo sul podio, ma la palma d’oro ora va a Mondo Convenienza Mondo Convenienza è il migliore brand online a maggio 2016 tra i circa 200 considerati da BEM Research nella classifica che analizza 10 diversi settori economici. L’azienda italiana impegnata nel settore dell’arredamento guadagna una posizione rispetto al mese precedente e supera la concorrenza nonostante una flessione dell’indice di performance online. Il secondo gradino della classifica è occupato da Zalando, azienda tedesca operante nel settore dell’abbigliamento. In terza posizione si piazza Intesa-SanPaolo, che guadagna tre piazze rispetto al mese precedente. Subito sotto al podio si classifica Ikea (settore arredo), quarta anche ad aprile. Seguono Toys Center (giocattoli), Ipermercati Iper (gdo), Divani & Divani (arredo), Direct Line (assicurazioni), Genertel (assicurazioni) e KRKA (farmaceutica). I settori più in forma Il manifatturiero è il macrosettore che mostra la migliore performance online a maggio 2016, seguito da quello finanziario e dai servizi non finanziari (grande distribuzione, editoria, utilities). Nel complesso l’indice generale è risultato pari a 34 punti, in diminuzione dell’1% rispetto al mese precedente. In media le aziende operanti nel settore delle assicurazioni hanno la migliore performance online a maggio, come ad aprile, tra i 10 settori economici considerati, seguite dal settore della grande distribuzione e della farmaceutica. Il settore con l’indice di performance più basso è quello bancario (ultimo anche ad aprile). Migliori brand online per paese di origine Tra i migliori 200 brand che operano sull’online in lingua italiana circa 120 sono imprese con sede nel nostro Paese. Quest’ultime funzionano, in particolare, nel settore dell’editoria, nelle banche e nell’arredamento. Tra i paesi europei hanno la migliore performance su siti in lingua italiana le imprese con sede in Francia, pari al 9% del totale, e in Germania (7%).  Fuori dall’Europa sono presenti soprattutto imprese statunitensi (11 in tutto) e giapponesi (5).