Autore: Redazione
12/10/2016

Auditel si prepara all’attivazione del SuperPanel, il più ampio campione a livello europeo

Alle 5.700 famiglie dotate del “tradizionale” People Meter se ne aggiungeranno altre 10 mila dotate di Set Meter Panel, per un monitoraggio completo del panorama televisivo attuale, che si presenta oggi estremamente frammentato

Auditel si prepara all’attivazione del SuperPanel, il più ampio campione a livello europeo

Lavori in corso in casa Auditel. La società, di cui è presidente Andrea Imperiali, infatti, ha in programma per fine mese un nuovo CdA per la definizione dei tempi di effettiva attivazione del “famoso” SuperPanel. Alle 5.700 famiglie che compongono il campione tradizionale, dotate di People Meter, Auditel ha lavorato nei mesi scorsi per estendere la rilevazione ad altre 10.000 famiglie, dotate invece di Set Meter Panel. Il risultato sarà il più ampio campione a livello europeo, che garantirà il monitoraggio di tutte le tecnologie televisive: digitale terrestre, satellitare e via cavo, e una maggiore accuratezza nel rilevare il così detto “time shifted viewing”, cioè la visione dei programmi in differita – registrati per esempio con My Sky – che, secondo indagini recenti, è un sistema utilizzato dal 36% circa degli italiani (In Europa siamo al 50%). Auditel sarà così in grado di rispondere in maniera più adeguata all’evoluzione della tv di oggi, estremamente frammentata per via della moltiplicazione dell’offerta. Un campione più esteso potrà intercettare fenomeni più piccoli, migliorando il livello di precisione della misurazione.

Come cambia la tecnologia alla base del sistema Auditel

Ma cosa cambierà a livello tecnico? Il nuovo Auditel sarà formato da diecimila nuovi utenti, che si andranno a sommare ai 5.700 esistenti (questi ultimi peraltro sostituiti completamente dopo “l’incidente” dello scorso ottobre, ndr). Se il People Meter consentiva di sapere esattamente chi c’era davanti al televisore, con dettagli sul profilo di ogni singolo utente, il Set People Meter identificherà il canale, ma non il singolo individuo, e si limiterà a comunicare la modalità acceso/spento. La scelta della società di rilevazione è stata dunque quella di privilegiare l’allargamento del campione, in tempi rapidi, dotandolo di uno strumento meno costoso rispetto al People Meter, sia in termini tecnici sia di minore collaborazione richiesta da parte delle famiglie coinvolte. Il problema di come avere i dati individuali anche con il Set People Meter è stato risolto da Nielsen, attuale fornitore di Auditel, che ha sviluppato un algoritmo di individualizzazione che studia le relazioni tra consumo familiare e individuale, le modellizza e stima il consumo individuale all’interno del Set Meter Panel. Questi dati saranno poi messi insieme a quelli forniti dai People Meter. Per la nuova organizzazione ovviamente le emittenti pagheranno di più: i 18 milioni del 2015 dovrebbero diventare circa 20 a fine 2016, con una ripartizione in base alle percentuali di audience di ciascun network associato.

La misurazione della fruizione su device mobili

Intanto, per quanto riguarda la misurazione della fruizione di contenuti televisivi su device mobili (pc, tablet e smartphone) e i servizi “on demand”, è ancora in fase “embrionale” la “consultazione” avviata da Auditel, che ha inviato le opportune RSI (Request Support Information) a Gfk, Kantar e comScore, oltre che, ovviamente, alla stessa Nielsen, per esaminare l’offerta internazionale in materia, tecnica ed economica.