Autore: Redazione
30/11/2016

E’ ufficiale: da aprile del 2017 SpeeD tornerà a gestire direttamente la nazionale di QN di Poligrafici Editoriale

L’ipotesi preannunciata dal nostro giornale è stata confermata ieri dal Gruppo di cui è a.d. Andrea Riffeser, la cui concessionaria interna, guidata dalla figlia Sara, si occuperà in toto della raccolta di Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, attualmente effettuata da RCS C.S.

E’ ufficiale: da aprile del 2017 SpeeD tornerà a gestire direttamente la nazionale di QN di Poligrafici Editoriale

L’ipotesi preannunciata da DailyMedia lo scorso 30 settembre e relativa al fatto che Poligrafici Editoriale stesse valutando la possibilità di mettere fine al rapporto con RCS MediaGroup per la raccolta della pubblicità nazionale su carta stampata del QN Quotidiano Nazionale - che, da settembre 2013, era stata assegnata alla concessionaria del Gruppo ora controllato da Urbano Cairo -, si è rivelata esatta.

Ritorno alle origini

Infatti, il Gruppo guidato da Andrea Riffeser ha reso noto ieri di aver deciso “di comune accordo con RCS MG” di tornare ad occuparsene direttamente, come già avveniva in precedenza, attraverso la SpeeD. Quest’ultima è guidata dalla vice presidente Sara Riffeser, figlia dell’amministratore delegato, e già segue la locale dei tre giornali del Gruppo riuniti, editorialmente e commercialmente, sotto la sigla QN - Quotidiano Nazionale. E sono Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno.

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Le percentuali

In particolare, SpeeD, a far data dal secondo trimestre 2017 (anche se il contratto aveva valore fino alla fine del prossimo anno), sarà operativa per la raccolta della nazionale su carta e la affiancherà all’offerta online dei siti di Gruppo Poligrafici Editoriale che fanno capo al network di Quotidiano.Net. La nazionale delle tre citate testate dovrebbe valere una percentuale intorno al 30% di quella totale che, per quanto riguarda i soli prodotti cartacei, è scesa nei primi nove mesi del 2016 (il periodo a cui risale, quindi, la più recente trimestrale approvata), del 6,5%, a 33,6 milioni, con un decremento del 9,2% per la commerciale nazionale (con un trend che sembrerebbe migliore della media dei pluri-regionali, segmento di cui fanno parte gli storici giornali di Bologna, Firenze e Milano), mentre la locale, comprensiva di rubricata, finanziaria e annunci di servizio, ha segnato una flessione del 5,7%.

SpeeD continuerà con RCS MG

L’andamento della raccolta online ha evidenziato, invece, una riduzione dell’8,9%, principalmente per effetto delle minori concessioni gestite (-2,2% a perimetro omogeneo), ed è stata pari a 3,5 milioni. Il trend è poi rimasto negativo anche in ottobre. SpeeD continuerà, invece, il rapporto con RCS MG per la raccolta della locale cartacea e online delle edizioni di Bologna e Firenze del Corriere della Sera.

SpeeD rafforzerà rete e vertici

La struttura guidata da Sara Riffeser - spiega il comunicato - “alla luce dei recenti segnali di crescita registrati nella raccolta della commerciale locale e regionale, verrà supportata dai nuovi programmi di sviluppo che il QN- Quotidiano Nazionale attuerà sul territorio italiano. La concessionaria potrà valorizzare al meglio la raccolta nazionale, offrendo agli oltre 19.000 clienti in portafoglio una proposta commerciale che si basa su 2 milioni di lettori medi giornalieri e che tiene conto che il QN è tra i primi tre giornali di informazione venduti in edicola”.

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Andrea Riffeser

Valutare le possibilità

Il Gruppo Poligrafici Editoriale, infine, conferma quanto già ha dichiarato in altre occasioni e, cioè, che “valuterà, anche attraverso la stessa SpeeD (la quale, tra l’altro, è incaricata anche per la locale di Libero a Milano), tutte le possibilità di aggregazione che si stanno prospettando sia con altre concessionarie sia con editori terzi”. Il periodo fino ad aprile servirà a SpeeD per rafforzarsi a livello di rete ed eventualmente ai vertici, dei quali, fino alla fine dello scorso marzo, aveva fatto parte Alberto Bovo come direttore generale. Un ruolo importante sulla nazionale potrebbe averlo Massimo Malfetti, attualmente consulente commerciale e pubblicità di Poligrafici Editoriale.

Sentimento di insoddisfazione

Sembra che l’insoddisfazione della struttura fosse legata al fatto di sentirsi penalizzata dall’accordo tra RCS MG e La Stampa, sempre per la nazionale, sopraggiunto dopo quello iniziato tre anni fa sull’asse Milano-Bologna. Il quotidiano torinese, a sua volta, uscirà dal perimetro di RCS Communication Solutions sempre intorno alla fine del primo trimestre del prossimo anno, quando dovrebbe diventare effettivo l’accordo tra Itedi e Gruppo L’Espresso, che porterà nel portafoglio della Manzoni il giornale piemontese.