Apple punta sullo streaming musicale con Tidal

Apple starebbe pensando di acquisire Tidal, il servizio di streaming musicale del noto artista americano Jay Z, che l'anno scorso lo ha comprato per 56 milioni di dollari dalla company svedese Aspiro. L’indiscrezione è stata portata alla luce dal Wall Street Journal, secondo cui i contatti sarebbero alle fasi iniziali e l’operazione potrebbe non concretizzarsi. Tidal, lanciata nel 2014, si è assicurata l’esclusiva di vari artisti e si sta focalizzando sull’offrire ai suoi utenti un audio di alta qualità per meglio competere con servizi più diffusi come Spotify e Apple Music, di proprietà di Cupertino.

Apple, la musica è centrale

E, infatti, una eventuale integrazione tra Apple Music e Tidal darebbe vita a un colosso dello streaming musicale: secondo l’International Federation of the Phonographic Industry (IFPI) nel 2015 sono poco meno di 70 milioni gli abbonati a servizi di questo tipo a livello mondiale. Apple sembra voler aumentare la sua influenza in questo settore, anche per dare continuità all'acquisizione di Beats per oltre 3 miliardi di dollari.  

Jay Z

Apple, Tidal e Spotify

L’interesse di Apple è dovuto da un lato a una normale dinamica di mercato che va verso la concentrazione, dall’altro dai rapporti privilegiati che Tidal ha con gli artisti come Kanye West. O ai cataloghi esclusivi come quello di Prince. Nel tempo Tidal si è arricchita con l'offerta di biglietti e la possibilità di seguire lo streaming di concerti. Il report del WSJ avviene in un momento di grande tensione tra Spotify ed Apple. Secondo Re/Code, di recente Cupertino ha rifiutato un aggiornamento dell’app di Spotify su iOS perché  ha scelto di rimuovere l’opzione per la sottoscrizione in-app.