Autore: Redazione
19/09/2016

Con Amplifon e GreyUnited la Festa dei Nonni dura molto più di un giorno. Cresce il budget 2016

L’azienda di cui è direttore marketing e prodotto Alessandro Bonacina avvia la celebrazione del 2 ottobre con una campagna integrata che MEC pianifica a partire da oggi. Il maggior utilizzo di radio e web determina un aumento a oltre 10 milioni dell’investimento annuo. In programma ci sono anche altre iniziative

Con Amplifon e GreyUnited la Festa dei Nonni dura molto più di un giorno. Cresce il budget 2016

Anche quest’anno, Amplifon dedica una campagna all’occasione speciale del 2 ottobre, la Festa dei Nonni. È il giorno in cui si celebra il legame profondo tra i nonni e i loro nipotini. E il messaggio che Amplifon vuole lanciare è che esiste un modo per farla durare molto più di un singolo giorno. Anzi, i nonni hanno una grande possibilità: possono, infatti, davvero rendere ogni giorno una festa, prendendosi cura del proprio udito e tornando a sentire bene. In questo senso Amplifon è la risposta perfetta per loro, grazie all’esperienza derivante da oltre 65 anni di attività, e dagli oltre 300.000 test dell’udito gratuiti praticati ogni anno, e grazie all’opportunità di provare gratuitamente le soluzioni acustiche personalizzate più innovative e tecnologiche. A sostegno della call to action che accomuna i vari pezzi della campagna, è stato previsto un omaggio per i nonni che si recheranno in uno dei tanti negozi Amplifon per controllare l’udito. Tutto questo con la garanzia di chi è leader del settore in Italia e nel mondo. Per comunicare questo messaggio, Amplifon ha puntato su una campagna integrata ideata come sempre da GreyUnited e pianificata da MEC a partire da oggi su tv, radio e web. Lo spot, nei tagli da 20 e 30”, ci mostra immagini gioiose di nonni che vivono fino in fondo ogni istante con i propri nipotini, grazie al fatto che sono tornati a sentire di nuovo bene, scene che ci mostrano come, con Amplifon, a migliorare, non sia solo l’udito ma in realtà tutta la propria quotidianità. In radio, lo spot nel taglio a 30” vede come protagonista una bambina che ci racconta, con il linguaggio tipico della giovanissima età, come prima fosse difficile comunicare col nonno, e lascia poi spazio alla voce del brand che ribadisce l’importanza di prendersi cura dell’udito come ritorno a una vita più piena. Sul web, è stato messo online un mini-sito dedicato all’occasione della Festa dei Nonni, e sono stati pianificati due versioni del video, con call to action differenziate a seconda del target: una infatti parla ai nonni con problemi uditivi, l’altra è indirizzata invece agli influencers, quei familiari o amici che conoscono qualcuno con difficoltà uditive da risolvere. amplifon-alessandro-bonacina_dentro Alessandro Bonacina, direttore marketing e prodotto, sottolinea l’utilizzo del programmatic advertising digitale: «l’evoluzione digitale della popolazione over55 è sempre più veloce e, quindi, noi di Amplifon, come leader di mercato, vogliamo anticipare e guidare questa evoluzione: è fondamentale che mentre i nostri clienti si avvicinano al mondo digitale noi facciamo esattamente lo stesso». Tutti i differenti mezzi si legano coerentemente l’uno all’altro lasciando sempre un messaggio positivo e rassicurante: la festa dei Nonni, è molto più che un giorno da celebrare e, grazie ad Amplifon, può diventare infatti un nuovo inizio. Per l’azienda, con Bonacina, hanno lavorato al progetto la brand, adv and communication manager Daniela Paone e il digital & social media manager Andrea Pacioni. Per l’agenzia, l’ecd Roberto Battaglia, l’acd Luca Beato, l’art Edwin Herrera, l’account supervisor Luca Mirmina, la tv producer Carla Beltrami e l’head of digital Alas Gatti La cdp è Filmmaster Productions (non c’è regia perché gli spot sono un mix di materiale precedente), con post-produzione di Post Atomic e musica di Ferdinando Arnò per Quiet Please!. Il budget 2016 di Amplifon, pur restando stabile sul fronte televisivo, cresce rispetto a quello complessivo già di oltre 10milioni di euro nel 2015, in virtù di un incremento delle risorse allocate su radio e digital.