Autore: Redazione
23/05/2016

Alfa Romeo: Giulia è “l’auto che vuoi”

E’ partito domenica l’atteso spot per il modello “di cui non si ha bisogno e per questo lo si desidera”. A sorpresa, dovrebbe firmarlo, dopo la conclusione di un lungo e affollatissimo pitch, una delle nuove agenzie di FCA d’oltreoceano, che ha effettuato le riprese a Milano, con Buddy Film

Alfa Romeo: Giulia è “l’auto che vuoi”

Pianificata come sempre da Maxus, è finalmente partita ieri in tv l’attesissima campagna di lancio della nuova Alfa Romeo Giulia. E, secondo quanto risulta a DailyMedia, c’è una grossa sorpresa per quanto riguarda l’agenzia che firma la creatività, che sarebbe FCB Chicago, una delle due new entry, con DDB Usa, nel roster dei partner pubblicitari di FCA oltreoceano ma ora evidentemente, con “licenza” di poter firmare anche una comunicazione che, pur avendo orizzonte internazionale, è stata realizzata proprio in Italia. Per l’esattezza a Milano, città natale del brand del Biscione. L’azienda, per altro, non ha rilasciato il nome dell’agenzia che, comunque, è nel novero, in questa fase, anche di quelle le cui proposte vengono confrontate per l’imminente lancio della Fiat 124 Spider, come già anticipato sempre dal nostro giornale. FCB Chicago, in base a quanto si può ricostruire, avrebbe ottenuto l’incarico dopo essersi aggiunta alle numerosissime altre sigle che erano state già molto tempo fa coinvolte in un pitch che, poi, in realtà, non ha avuto alcun esito, e al quale erano state invitate Droga5 (che ha sede anche in Inghilterra oltre che negli Stati Uniti) e la francese Rosapark - che si sarebbero poi ritirate -, l’inglese Lucky Generals, la danese Wibroe, Duckert & Partners, iris Worldwide, DDB Amsterdam, Publicis 133, Mother London, l’altra olandese We Are Pi e 72andSunny di Los Angeles per quanto riguarda le straniere; poi, Liqid, Independent Ideas, Leo Burnett Italia e Armando Testa per quanto riguarda quelle del nostro Paese. L’ultima citata è la main agency di Alfa Romeo e, sempre secondo quanto risulta a Daily Media, dovrebbe aver effettuato gli adattamenti della campagna, il cui spot è stato girato da László Kádár per la produzione di Buddy Film. Questi ultimi hanno già lavorato con la struttura guidata da Marco Testa per la campagna di lancio del nuovo logo proprio del brand di FCA. Il filmato si concentra sui dettagli estetici della vettura, che racchiude in sé i canoni tipici dell’italianità: senso delle proporzioni, semplicità e cura per la qualità delle superfici. Il risultato complessivo è una linea innovativa ma fedele a una tradizione universalmente apprezzata. Quella della Giulia si basa sull’architettura tecnica: si tratta di una bellezza funzionale, dinamica, volta al raggiungimento delle migliori prestazioni. Ogni dettaglio sottende una tecnologia che posiziona la vettura ai vertici della sua categoria. Teatro delle riprese, come detto, una Milano in grado di regalare scorci quanto mai caratteristici, che aggiungono fascino e bellezza alla vettura. Una Giulia percorre strade che costeggiano i luoghi simbolo del capoluogo lombardo, dal Duomo alla Scala. Intanto, una voce fuori campo cerca di spiegare perché non ci sia bisogno di un’automobile così bella e ricca di contenuti, progettata e costruita intorno al guidatore, ed elenca le sue caratteristiche peculiari. Si tratta della linea scolpita dal vento, per ottimizzare dinamica ed efficienza, di un abitacolo pulito ed essenziale, e di nuovi motori in alluminio con performance ai vertici della categoria. Provocatoriamente, la stessa voce afferma che la soluzione più semplice sarebbe quella di scegliere una berlina tedesca, e il filmato si conclude con il claim: “Non hai bisogno di quest’auto, ed è esattamente per questo che la vuoi”. Il motivo risiede nei contenuti che vengono elencati come superflui ma che, in realtà, rappresentano l’eccellente know-how tecnologico e il migliore spirito creativo del nostro Paese. La Giulia, infatti, è un prodotto al 100% italiano.