Autore: Redazione
06/10/2016

Akamai presenta Image Manager per risolvere le sfide di performance e di complessità dei siti web

Il nuovo strumento è stato progettato per offrire ai clienti un modo semplice e veloce per creare e fornire immagini ottimali agli utenti in un’ampia gamma di tipologie di dispositivi mobili e browser

Akamai presenta Image Manager per risolvere le sfide di performance e di complessità dei siti web

Raccontare una storia meravigliosa, avere ottime capacità di storytelling, presentare il prodotto in maniera intelligente, cercare di coinvolgere emotivamente gli utenti, stupire ma senza scioccare troppo. E si potrebbe andare avanti ancora a lungo elencando le caratteristiche che un brand deve saper inserire all’interno del proprio sito web affinchè possa raggiungere il successo. Ma la cosa che davvero conta nell’ottica dell’utente è solamente una: la velocità di caricamento della pagina web in questione. Si è infatti sempre meno disposti ad aspettare anche solo pochissimi secondi per il loading di un portale o il buffering di un video online. La regola, non scritta, dei due secondi è valida oggi più che mai, in un mondo che sembra “affetto” dalla sindrome dell’iperconnessione. Ed è proprio per cercare di risolvere, o in certi casi, ottimizzare le performance dei siti che sono nate le soluzioni di Akamai Technologies, che ogni giorno gestisce oltre due miliardi di interazioni via internet e conta oltre 5mila clienti in tutto il mondo. Nell’incontro svoltosi ieri a Milano dalla società è stata presentata una soluzione che va proprio in questa direzione: Image Manager.

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La nuova soluzione

Destinato all’utilizzo in collaborazione con le soluzioni per le web performance della stessa Akamai, Image Manager è progettato per offrire ai clienti un modo semplice e veloce per creare e fornire immagini ottimali a tutti gli utenti in un’ampia gamma di tipologie di dispositivi mobili e browser. Inoltre, la capacità di applicare la compressione immagini senza perdita di dati può essere un vantaggio per le organizzazioni, riducendo il peso delle pagine senza compromettere la user experience, migliorando di conseguenza le performance e aumentando il coinvolgimento degli utenti. «La sfida che ci troviamo ad affrontare oggi è quella legata alle dimensioni, sempre più ingombranti, e alla qualità, sempre più alta, delle immagini, che vengono caricate nei siti. E considerando che, a oggi, rappresentano il primo vettore di comunicazione, è fondamentale, lato aziende, semplificare il processo e, lato utente, avere una migliore esperienza online», ha affermato Alessandro Rivara, major account executive Italy di Akamai. Image Manager, quindi, è progettato per affrontare queste sfide offrendo ai proprietari dei siti la capacità di migliorare la user experience ottimizzando automaticamente le immagini web per ottenere i massimi livelli di performance e qualità visiva, riducendo al tempo stesso i costi e l’impegno necessari per archiviare, trasformare e fornire immagini derivative, con un time-to-market inferiore. «Ogni immagine deve avere tre dimensioni per essere visibile al meglio su qualsiasi schermo, essere disponibile nei quattro formati principali dei browser (Explore, Chrome, Firefox e Safari), essere progettata in tre risoluzioni e in tre categorie. Dunque, ci sono almeno 108 varianti di una stessa immagine da tenere in considerazione affinchè questa risulti visibile al meglio ovunque. Grazie alla soluzione Image Manager è possibile generare al volo queste 108 varianti, senza modificare né il sito né il suo url, semplificando così enormemente la gestione del flusso delle immagini», ha spiegato Nicola Ferioli, head of engineering Akamai Italia. Come nell’esempio fornito, «Se un sito “origin” ha 26 immagini per un peso di 16 megabyte, dopo essere stato “mediato” dalle nostre soluzioni si ridurrà a un megabyte. La stessa cosa si verifica con le dimensioni delle foto adattabili al browser in uso, che passano da 2500 a 240 pixel l’una», ha concluso. Per quanto riguarda invece il modello di business un’azienda paga in base al numero di immagini servite.

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I vantaggi di Image Manager

Nell’ottica di affrontare la proliferazione dei siti che fanno un utilizzo massiccio delle immagini, la soluzione Akamai è stata progettata per:

  • offrire delivery e ottimizzazioni intelligenti;

  • integrazione immediata negli ambienti esistenti senza interruzioni nello sviluppo delle applicazioni;

  • garanzia di affidabilità e scalabilità senza precedenti.

Un’immagine vale più di mille parole

“Il concetto che un’immagine vale più di mille parole è più vero che mai”, ha spiegato Craig Adams, vice presidente della sezione relativa ai prodotti per le web performance di Akamai. Considerando per esempio Facebook, che nei suoi server conserva oltre 250 miliardi di immagini caricate dagli utenti, o il fatto che oggi una pagina web contiene in media 60 immagini, una delle ragioni della diffusione delle immagini sul web è che gli utenti le amano. Ne è un chiaro esempio il successo di Instagram, nel quale sono condivise 40 miliardi di fotografie. Tutto ciò ha contribuito alla crescita delle dimensioni delle immagini sul web, passate da 0,47 mb nel 2011 a 1,53 nel 2016, con un incremento di 3,25 volte. “Tuttavia, queste stesse immagini hanno la tendenza a sortire l’effetto opposto se le aziende non dispongono di una strategia efficace. Image Manager consente ai nostri clienti di avere sempre il meglio fornendo automaticamente la giusta immagine al dispositivo giusto e nel momento giusto, mantenendo al tempo stesso il coinvolgimento degli utenti”, ha concluso Adams.