Autore: Redazione
15/07/2016

On air l'adv vincitrice del contest di Clear Channel

La creatività premiata è il progetto curato per Natked dall’agenzia The Big Now

On air l'adv vincitrice del contest di Clear Channel

Solo una creatività pensata ad hoc per l’ooh è in grado di amplificarne il suo ritorno mediatico e portare un concreto valore aggiunto al mercato pubblicitario. Su questo convincimento è stato concepito il contest “Born To Be DOOH”, lanciato da Clear Channel, in occasione di IF! Italians Festival lo scorso novembre a Milano, per sensibilizzare e spronare la community dei creativi a realizzare creatività destinate ad un utilizzo in ooh, che sfruttino tutte le potenzialità dei mezzi digitali. Il kick-off del contest è avvenuto il 23 novembre e si è chiuso il 23 aprile 2016. Ha vinto il contest l’agenzia creativa The Big Now con il progetto curato per Natked - titolo della campagna vincitrice è “The city is your playground”. Il premio dell’agenzia creativa è stato fruito da Alessandro Polia - art director e Tania Loschi - copywriter di The Big Now. Ora è il turno di Natked, il centro di allenamento, benessere e nutrizione nato in Porta Nuova, che vedrà declinata, proprio in questi giorni, la sua campagna adv sui network digitali di Clear Channel presenti nei Mall, nell’aeroporto di Fiumicino e infine nel centro di Milano. Il tutto in collaborazione con Vibram FiveFingers, l’innovativa scarpa a cinque dita che ha rivoluzionato il concetto di calzatura sportiva. Il concept della campagna L’agenzia è partita da un’opinione comune: la città risulta essere un posto inospitale per l’attività fisica. Fatta eccezione per i parchi, le strade, i semafori e le barriere architettoniche fanno sempre della città un luogo non adatto all’allenamento fisico. Per Natked questo è da sfatare. È curioso vedere una panchina, una ringhiera, una rastrelliera o un palo diventare utili strumenti per l’esercizio fisico. Altro ambiente è il centro commerciale nel quale la campagna mira a sorprendere il visitatore invitandolo ad allenarsi con qualsiasi cosa abbia attorno. Nell’aeroporto, invece, una creatività multi-soggetto spinge i viaggiatori ad allenarsi in qualsiasi meta siano diretti.