L’advertising negli Stati Uniti raggiungerà il record di 178 mld di dollari

Il mercato pubblicitario statunitense è destinato a crescere al ritmo più veloce mai registrato dal 2010, quasi il 6%. Secondo l’aggiornamento di una precedente previsione della società di ricerca londinese WARC, la spesa pubblicitaria degli Stati Uniti salirà del 5,8% al livello record di 178 miliardi di dollari - il doppio dell’importo previsto per l’economia generale degli Stati Uniti. Le stime di dicembre avevano valutato il mercato pubblicitario statunitense in crescita del 4,9% nel 2016. I comparti In dettaglio, la tv salirà del 6,6% a 68 miliardi di dollari, grazie alle Olimpiadi di Rio e alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Un anno fa il mercato pubblicitario televisivo americano era calato del 3,5% rispetto al 2014. La spesa sui media digitali crescerà di oltre il doppio del tasso della tv e cioè del 13,7%. Nel complesso, WARC dice che il digital raggiungerà quest’anno lo stesso valore in dollari del mercato degli spot televisivi lo supererà il prossimo anno. Nel 2017, senza Olimpiadi o pubblicità politica, la pubblicità televisiva diminuirà ancora, affondando del 4,5% a 65 miliardi di dollari. I media digitali continueranno invece la loro crescita costante (+12,5%), raggiungendo il prossimo anno i 76 miliardi di dollari, con la metà su piattaforme mobili. Altre due aree di crescita tra i segmenti dei media degli Stati Uniti sono la pubblicità in-theater (+5,1%) e l’esterna (+3,3%). Le categorie in perdita sono i quotidiani (-12,7%), i magazine (-12,4%) e la radio (-2,8%). WARC conclude dicendo che il prossimo anno 553,70 dollari dovrebbero essere investiti in pubblicità per ogni persona negli Stati Uniti, 60 dollari in più dal 2012.