Ad Blocking: agli editori la pratica costerà cara
Ovum stima una perdita di 35 miliardi da qui al 2020 stando allo scenario più realistico in termini di mancate revenue per i publisher. Spaventano gli operatori mobile
Ad Blocking: la pratica si sta diffondendo sempre più rapidamente ed è utilizzata con regolarità da oltre 400 milioni di persone su mobile e circa 200 milioni da desktop. Ma quanto pesa il blocco della pubblicità in termini di mancate revenue per gli editori? Secondo Ovum, unit di ricerca di Informa Group, da qui al 2020 i publisher potrebbero bruciare da 16 a oltre 78 miliardi di dollari di incassi, un valore pari a un quarto della raccolta internet in quell’anno, a seconda di come reagirà la industry al tema. Lo scenario più realistico prevede una perdita di circa 35 miliardi, con gli editori Usa che lasceranno per strada 10,5 miliardi. “È probabile che sia rrivi a una via di mezzo - ha detto Charlotte Palfrey, senior analyst di Ovum -. Se gli editori riprendessero in mano il controllo della situazione potrebbero recuperare ben 43 miliardi”.