target="_blank">campagna di sensibilizzazione contro le distrazioni alla guida legate all’uso dello smartphone, rivolta in particolare ai giovani tra i 18 e i 29 anni. Testimonial d’eccezione Francesco Mandelli, attore e conduttore televisivo, protagonista di un video che parte da una situazione paradossale nell’uso del telefono alla guida e si conclude con un incidente gravissimo. Il filmato chiude con Mandelli - nella veste di se stesso e non più di attore - che spegne il telefono. Per Ludovico Fois, consigliere per le relazioni esterne e gli affari istituzionali Aci, si tratta di “Una campagna innovativa, per linguaggio, originalità e modalità di diffusione. Una comunicazione tutta rivolta a catturare l’attenzione in particolare della generazione 2.0 e pertanto strategicamente focalizzata a questo pubblico. Non abbiamo puntato su un “bella” campagna ma sulla sua efficacia, affinché si riescano a raggiungere direttamente circa 3.000.000 di giovani: per questo un hashtag che per la prima volta in Italia usa gli emoticon, per questo la scelta di un testimonial così amato dai ragazzi, per questo l’uso esclusivo dei media digitali”.

Diffusione su social e piattaforme con il planning di HUB09

#Guardalastrada è la prima campagna di una pubblica amministrazione che vede l’uso esclusivo dei social network, che saranno il principale canale di diffusione, con pianificazione sui media digitali attraverso le modalità del precision marketing, ovvero implementando una iper-targhettizzazione dei giovani tra i 18 e i 29 anni, i quali riceveranno post, twitter, video contro le distrazioni alla guida legate all’uso dello smartphone. Il video - prodotto da TapelessFilm, diretto dai registi Marco Bellone e Giovanni Consonni, e girato presso le strutture del CSI (centro di certificazione e testing del gruppo IMQ) - ha impegnato, oltre a Francesco Mandelli e 2 attori, 30 addetti. Il video viene diffuso sui principali social network e piattaforme, grazie alla strategia e alla pianificazione curati da HUB09, che si è occupata anche di firmare l'operazione con la direzione creativa di Pietro Verri.