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Vimn advertising and brand solutions, da marzo taglio dei listini; ricavi in crescita del 36% al 30 settembre

Autore: S Antonini

Paolo Romano


La concessionaria di Viacom guidata da Paolo Romano razionalizza l’offerta all’insegna della trasparenza, si parte da canali a target adulto; raccolta a +11% nel primo trimestre del nuovo esercizio

La concessionaria Vimn advertising and brand solutions del gruppo Viacom lancia al mercato pubblicitario un messaggio di trasparenza con il taglio dell’85% dei listini che riguardano l’offerta per il pubblico adulto, al via dal prossimo 3 marzo. L’obiettivo, spiega il direttore generale Paolo Romano, è restituire alla concessionaria il suo reale valore riportando al centro il costo per grp. Si riparte da prezzi più bassi ma realistici, che offrono una vera rappresentazione dell’offerta: «E’ una decisione che nasce dall’analisi del contesto – dice Romano -: da un lato gli investitori che vogliono ottimizzare, dall’altro una dinamica di mercato che pratica sconti fino al 99%». Con questa operazione, la concessionaria di Viacom spinge il mercato a riflettere sulla qualità e sul reale valore del target. In questo modo, inoltre, si creano margini di contrattazione accettabili, «mentre oggi siamo arrivati al paradosso che un punto percentuale di sconto in più richiesto rappresenta in realtà un ulteriore ribasso a due cifre». Romano insiste: «C’è bisogno di chiarezza perché nella confusione non vince nessuno. Noi vogliamo aiutare i clienti a investire bene, e allo stesso tempo rafforzare il rapporto di fiducia che ci lega». Il tema ricorrente è comunque sempre quello: «Crescere fino a raggiungere il giusto valore che ancora il mercato non ci attribuisce completamente».
Il valore dell’offerta adulti
Vimn advertising and brand solutions rappresenta sul segmento adulti uno share complessivo del 2,7% medio nelle 24 ore, tramite i canali in chiaro come Spike, Paramount Channel, VH1, Cine Sony, Radio Italia Tv e Deejay Tv a cui si aggiungono le reti su Sky: MTV, MTV music e Comedy Central. E’ questa offerta a fare da volano alla significativa crescita del 36% nella raccolta pubblicitaria complessiva registrata nell’esercizio 2018 chiuso lo scorso 30 settembre, dove i canali adulti sono cresciuti del 48%. Anche il primo trimestre dell’esercizio in corso, da settembre a dicembre 2018, conferma i buoni andamenti con un delta positivo dell’11% e un contributo importante dei canali adulti, che tutti insieme coprono il 75% dei ricavi della concessionaria con un potenziale di crescita più ampio sul digitale terrestre in chiaro rispetto alla pay tv. Nonostante un bilancio comunque positivo, il mercato a gennaio è stato «faticoso, caratterizzato da poche campagne. In generale il primo trimestre 2019 è partito molto lentamente rispetto allo scorso anno».
Confermati i listini per i canali kids
Dalla nuova politica commerciale restano esclusi i canali kids: Super! e POP di Sony sul digitale terrestre, nonché i canali proprietari Nickelodeon, Nick Jr e Teen Nick. Uno dei motivi sono i cali molto pesanti degli ascolti complessivi nel target 4-14, dal -19% di dicembre al -15% di gennaio segnalati da Auditel: «Stiamo cercando di capire se ci sono problemi nella rilevazione e dove sono finiti questi ascolti, ed eventualmente rivedere le nostre offerte». Resta confermata quindi la politica commerciale in corso ed eventualmente i nuovi listini potrebbero essere introdotti con la alta stagione che parte da settembre. Vimn advertising and brand solutions è la seconda concessionaria sul target kids con uno share complessivo del 10%. Super!, il canale in joint venture con De Agostini Editore, è il più visto tra i canali in chiaro per tutto il 2018 e anche nel mese di gennaio 2019. L’offerta rivolta ai bambini genera il 25% dei ricavi della concessionaria e nell’ultimo esercizio la raccolta relativa è cresciuta del 13%.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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