Il g.m. Carlo Messori Roncaglia fa il punto sull’andamento della centrale, che ha già chiuso il 2017 con crescita a doppia cifra delle revenues e del billing, ora di 190 milioni di euro, e che è coinvolta, oltre che in quelli internazionali, anche in vari pitch interni
L’”Impact Day”, l’iniziativa che ha visto coinvolte contemporaneamente, giovedì scorso, tutte le sedi di UM nel mondo, i cui dipendenti sono stati impegnati in attività di beneficienza per l’intera giornata, ha fornito l’occasione a Carlo Messori Roncaglia, general manager della centrale di IPG Mediabrands (che, con il suo team, ha offerto supporto a Legambiente presso la “Cascina Nascosta”, ai Giardini Sempione, nella sistemazione del futuro “parco della sostenibilità” milanese), di fare il punto con DailyMedia sull’andamento della struttura. «In un mercato certamente non esaltante - ha detto - con un comportamento flat da parte dei clienti in termini di investimenti, UM sta raccogliendo i benefici del new business del 2017 e dell’avvio di nuove collaborazioni a partire dal 2018. Tra le acquisizioni degli scorsi 12 mesi, ce ne sono state tre internazionali di peso e, cioè, Spotify, Accenture e Fitbit. Nel 2018 si sono aggiunti poi Carlsberg, HRA Pharma, con brand come Compeed, e Carglass per un incarico a 360° che passerà anche attraverso un ritorno in comunicazione nell’ultimo trimestre con creatività internazionale adattata da McCann, che fa sempre parte del nostro Gruppo. Tutto questo ci ha permesso di portare il nostro billing a oltre 190 milioni di euro e di mettere a segno una crescita dei ricavi a doppia cifra, mentre per quella di quest’anno ne prevediamo una del 20%».
Gare e ricerche
Il new business potrà rafforzarsi se arriveranno buone notizie sul fronte delle gare in corso, tra cui due internazionali di rilievo, che sono quelle di American Express (che in Italia, dove è attualmente seguita da Mindshare, investe 8,5 milioni) e di Merlin Entertainments (che, in Italia, significa Gardaland, su cui lavora attualmente MediaCom per un budget di 2,5 milioni). Sempre UM (che si affianca a Initiative e a Reprise, la unit verticale di IPG Mediabrands per search e social di cui da quest’anno è g.m. Gennaro Palma, in precedenza digital business director di UM stessa), infine, dà appuntamento in autunno per la presentazione dell’aggiornamento di “Wave”, la storica ricerca internazionale del network sul social che, però, dispone di risultati di un panel attivato localmente.