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Nasce la nuova Italiaonline: lanciato rebranding

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Oggi a Palazzo Mezzanotte la presentazione della nuova società post fusione con Seat PG

13428414_1735261883421335_6194636637772227574_nIl grande giorno è arrivato: si è conclusa l’operazione che ha portato alla fusione tra Italiaonline e Seat Pg, con la conseguente incorporazione della seconda società nella prima e il contestuale live di un imponente progetto di rebranding. Italiaonline ha dato un assaggio della novità già nella giornata di ieri, pubblicando su Facebook alcune foto di Palazzo Mezzanotte, che ospita la Borsa di Milano, accompagnate da frasi come “Qui si continua a lavorare per il rebranding. Stay tuned!” e “La sala della Borsa è pronta per noi. Stay tuned”. Sì perché oggi è in programma un evento di Italiaonline in cui si conoscerà il nuovo volto della società.     13418747_1735292003418323_6825096118126650902_n   Dopo un lungo e articolato processo di integrazione, la media company promette di giocare un ruolo da protagonista nel digital e soprattutto nel digital advertising italiano. L’amministratore delegato Antonio Converti parlerà con il chairman Khaled Bichara e siamo sicuri che non mancheranno le sorprese. In positivo: sì perché se a ottobre 2014 ha ritirato il progetto di quotazione oggi Italiaonline si presenta con basi più solide in un contesto di mercato che sembra essere migliore, nonostante tutte le precauzioni del caso. Seat Pg ha da poco rilasciato i dati di bilancio del primo trimestre con Ebitda positivo, rosso in diminuzione e ricavi in leggera flessione. E il piano triennale prevede ”il rinnovo del portafoglio prodotti, le attività commerciali legate alla relazione con i clienti, oltre che la riduzione dei costi operativi”, così come dichiarato dallo stesso Converti nella nota del bilancio.  

Italiaonline lancia la sfida ai colossi del web

Italiaonline è una media company in grado di competere con i colossi del web: molto forte su dekstop sta investendo su mobile rilanciando le proprie applicazioni e lanciando nuovi prodotti editoriali e pubblicitari. Ad aprile 2016 secondo Audiweb è la seconda Custom Property nel giorno medio incollata a Microsoft con una digital audience di circa 4,3 milioni di persone di cui 2,6 da desktop e 1,99 da mobile. Interessante il dato delle Page Views: sulla spinta soprattutto di Libero Mail gli utenti trascorrono molto tempo sul portale facendo registrare 67,2 milioni pagine viste, un dato tre volte superiore ai principali competitor misurati da Audiweb (non rientrano nei dati censuari della società di rilevazione Facebook e Google). E infatti Libero è un panzer: ad aprile rimane secondo solo a MSN/Outlook/Bing/Skype combinati assieme totalizzando ben 2,6 milioni di utenti unici, con una leggera predominanza del desktop. E dal lancio, l’applicazione Libero Mail ha ricevuto milioni di download e apprezzamento del pubblico.  

Gli asset Seat PG al servizio di Italiaonline

Italiaonline potrà beneficiare degli asset di Seat PG. Le principali linee guida del piano di Seat PG riguardano infatti il rinnovo e il rilancio dei prodotti core, ossia directory cartacee, online e telefoniche, servizi di web marketing e di digital advertising, inclusi la gestione di campagne pubblicitarie e la generazione di leads attraverso i social network, grazie anche a un accordo con Facebook, e i motori di ricerca, potendo fare leva sugli asset di Italiaonline. Si attendono i dati economici: Seat PG nel 2015 ha fatturato 448 milioni di euro ma per Italiaonline dobbiamo tornare indietro a quelli dell’anno precedente, rivelati prima dell’IPO ritirata all’ultimo momento. Nel 2014 Italiaonline ha fatturato circa 100 milioni mentre l’anno successivo ha acquisito da DADA il 100% di Moqu Adv e preso in concessione le properties di Sky nell’ambito di una partnership più ampia. L'azionista di controllo della società è Naguib Sawiris.    

Chi è Antonio Converti, ceo di Italiaonline

converti Antonio Converti (Italiaonline) Calabrese, laureato in informatica a Pisa, inizia in Olivetti, dove si occupa di ricerca e sviluppo e riceve la formazione manageriale. Dal 1995 si dedica al web: prima in ItaliaOnline (prima versione), dove crea il motore di ricerca Arianna, poi in Wind, dove gestisce lo startup della divisione Internet. Dedica quindi un anno allo startup di 3 Italia, poi rientra in Wind per assumere varie posizioni nel top management. Nel 2011 gestisce lo spin-off da Wind del portale Libero e del service provider ITnet. Un anno dopo, alla guida di Libero Srl, conclude l´acquisizione di Matrix da Telecom Italia: nasce così la “nuova” Italiaonline, primo operatore internet in Italia. Sposato, ha una figlia ed è appassionato di musica jazz (Fonte sito Italiaonline).    

Chi è Khaled Bichara, chairman di Italiaonline

bichara Khaled Bichara (Italiaonline) Ceo e co-fondatore di Accelero Capital, è stato group president e chief operating officer di VimpelCom Ltd (“VimpelCom”), group executive chairman di Orascom Telecom Holding S.A.E. (“OTH”) oltre che presidente di Wind Telecomunicazioni S.p.A. (“Wind Italy”). Ha gestito dieci operazioni internazionali attraverso OTH e Wind Italia e ventidue  attraverso VimpelCom. È stato co-fondatore, presidente e CEO di LINKdotNET. Khaled Bishara al momento ricopre il ruolo di membro del consiglio di varie aziende del settore IT e Telecomunicazioni, tra cui Orascom Telecom Media e Technology Holding S.A.E.; SUPERNAP International S.A.; Joyent Inc (Fonte sito Italiaonline).

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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