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GoodBarber punta tutto sul local business e sul proximity marketing

Autore: Redazione


La società propone una piattaforma utile a supportare le piccole imprese nel cogliere tutti i vantaggi relativi alla digitalizzazione, tra loyalty card, couponing e geofencing

Volantini addio, il 2017 sarà l’anno del proximity marketing. La digitalizzazione ha apportato dei cambiamenti drastici nel modo in cui i consumatori interagiscono con prodotti e servizi. Gli smartphone, in particolare, ci hanno portato verso nuovi comportamenti di acquisto. Le piccole e medie imprese e i local business non possono fare altro che cercare di stare al passo coi tempi. Per cavalcare la crescita dell’ecommerce, il set di funzionalità offerto da GoodBarber, permette alle piccole imprese di sfruttare al meglio i vantaggi della digitalizzazione senza compromettere la propria identità. Loyalty Card e Club Card Le carte fedeltà sono sempre state un incentivo in grado di trasformare i visitatori occasionali in clienti fedeli. Ma perché farlo riempiendo i portafogli dei clienti di tessere, quando, soprattutto ai giorni nostri, un utente è molto più propenso a usare il suo smartphone in qualsiasi momento della giornata? Una carta fedeltà digitale riesce ad abbracciare meglio il cambiamento, donando una luce diversa ad un particolare business, permettendogli di aumentare i profitti. GoodBarber offre una soluzione potente e flessibile, grazie all’add-on Loyalty Card personalizzabile al 100%, adatto ad ogni tipo di attività commerciale. Una volta che i clienti hanno raccolto un numero di punti predefinito, è possibile attivare la funzionalità Club Card, con 3 livelli di membership e privilegi esclusivi. GoodBarber offre inoltre la possibilità di monitorare tutte queste azioni, con tutti i dati necessari ad identificare le campagne più redditizie. Coupon e bonus I coupon sono dei validissimi strumenti di promozione, ottimi per strategie d’acquisizione e attività di retention. Il potenziale dell’mcouponing è enorme: per incrementare le vendite e i visitatori del negozio, per migliorare il tasso di retention dei clienti, e per perseguire molteplici altri obiettivi. GoodBarber offre una funzionalità Couponing che può essere utilizzata per un business specifico, anche dislocato in diverse aree, o per una rete d’imprese. Grazie alla categorizzazione è possibile distribuire promozioni per diversi tipi di attività commerciali, con le informazioni relative ad ogni negozio e alle varie offerte disponibili. Gli utenti possono inoltre accedere a tutti i coupon, riscattarli subito o salvarli per un successivo utilizzo. GoodBarber ha inoltre sviluppato un sistema di ricompense, in modo da prendersi cura e fidelizzare i propri clienti. Attraverso questa funzionalità è possibile inviare la ricompensa perfetta in ogni momento: come gesto di benvenuto o per esempio per tornare ad interagire con un utente che non si vedeva da un po’ di tempo. Notifiche Geolocalizzate Il Geofencing e i Beacons sono tecnologie di ultima generazione che permettono di inviare notifiche ai dispositivi degli utenti, in base al loro comportamento all’interno di un’area precedentemente designata. Questi geo-alert, aiutano ad incrementare la ricorrenza d’acquisto, inviando delle notifiche al momento più opportuno, mantenendo sempre attivo l’interesse dell’utente. GoodBarber è stato uno dei primi app builder ad introdurre questo tipo di funzionalità all’interno di un servizio DIY, offrendo così anche alle piccole imprese la possibilità di sfruttare tutte le potenzialità del mondo digitale in quello fisico.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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