ABBONATI

Registro .it: 8 i partecipanti al bando per il piano di marketing che vale 800.000 euro

Autore: V Parazzoli


Il bando emesso dal CNR mette in palio un incarico della durata di 30 mesi. Alla fase dedicata alla valutazione di carattere tecnico accedono: Trice, Pomilio Blumm, StartupItalia, Tracce, The Big Now, Ernst & Young Financial - Business Advisors, l’rti composto da Inera con Imageware e Frankenstein, e iDNA. Intanto, partono i festeggiamenti per i trent’anni di attività

Sono in tutto otto le entità ammesse alla fase di valutazione tecnica e che, quindi, parteciperanno a tutti gli effetti alla relativa gara indetta dall’Istituto di Informatica e Telematica del CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, per l’affidamento di un servizio di marketing strategico per il Registro .it. Si tratta di: Trice, Pomilio Blumm, StartupItalia, Tracce, The Big Now, Ernst & Young Financial - Business Advisors, l’rti composto da Inera con Imageware e Frankenstein, e iDNA. Le offerte sono arrivate dopo che il committente ha organizzato due incontri con gli operatori del settore al fine di individuare elementi e suggerimenti utili per lo svolgimento della gara stessa.

Il contratto prevede una durata di trenta mesi. L’importo a base d’asta è di 800.000 euro oltre Iva. Registro .it è l’organismo responsabile della gestione dei domini internet a suffisso .it, del mantenimento del database dei nomi a dominio registrati e della gestione del nameserver primario .it. I suoi principali partner sono le circa 1.300 società specializzate nella fornitura di servizi internet e nella gestione per conto terzi di tutte le pratiche sui domini. Nello scorso luglio, sempre il CNR aveva rinnovato ad H-ART l’incarico per la comunicazione del Registro .it, che la sigla di GroupM aveva vinto, tre anni prima, nel 2014, ottenendo un appalto di circa 340.000 euro.

Le celebrazioni per i trent’anni

Sono passati trent’anni da quando IANA, nel dicembre del 1987, decise di delegare il CNR di Pisa a gestire il Registro .it. E oggi sono oltre 3 milioni i nomi italiani, assegnati a persone fisiche e imprese, da grandi brand “pionieri” come Enel, Ferrari, La Rinascente, Buffetti, Acqua di Parma, che hanno aperto il loro sito e iniziato la loro storia digitale tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta, fino ad Abbigliamento LU.DI.CA., in provincia di Salerno, tremilionesimo nome registrato nel dicembre 2016. Per festeggiare questo importante anniversario, il Registro lancia una serie di appuntamenti dedicati alla storia digitale nel segno del “punto it”, a partire da quelli ospitati all’interno dell’Internet Festival in programma a Pisa dal 5 all’8 ottobre: l’evento clou, domenica 8, organizzato in collaborazione con StartupItalia (che partecipa alla citata gara), porterà sul palco le storie di aziende e protagonisti del web che hanno scelto il .it per caratterizzare la propria identità online.

Tra gli ospiti già confermati Sonia Peronaci, foodblogger e fondatrice di Giallo Zafferano e di soniaperonaci.it, Francesca Barbieri, travel blogger di Fraintesa, e Andrea Di Caro, direttore di gazzetta.it. A Roma, il 26 ottobre, ci sarà la finale di “.itCup Registro”, la competizione per startup del settore Ict del CNR che mette in palio la possibilità di volare in Silicon Valley per un’esperienza di formazione imprenditoriale presso la prestigiosa Startup School di Mind The Bridge. Oltre cento le domande pervenute, ma soltanto sei - EasyTax Assistant, Ludwig, noon.care, Pharmercure, SmarTrainingSystem (STS) e Glitch Factory - sono le aziende selezionate che si presenteranno davanti a una platea di investitori nazionali e altri noti imprenditori.

Approdo, infine, a Milano il 24 novembre, con l’evento celebrativo “30 anni di .it” che ripercorrerà le tappe del percorso intrapreso fino a oggi da Registro .it. Tra i temi portanti della giornata, “Il futuro dei nomi a dominio”, un’analisi dell’evoluzione del mercato dei nomi a dominio nei prossimi anni tra sfide e prospettive per i registri mondiali e per tutti gli attori del settore, con i pareri di Domenico Laforenza (Responsabile del Registro .it) e Jean-Jacques Sahel (ICANN - Managing Director for the European Office in Brussels and Regional Vice President for Europe).


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy