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Ecco una breve guida ai Super Consumatori della stagione natalizia

Autore: Redazione


Google fornisce cinque utili consigli per prepararsi a uno degli appuntamenti più importanti dell’anno

C’era una volta quella persona che conosceva prima di chiunque altro la marca di tendenza e i prodotti più innovativi, l’amico capace di approfittare per primo delle migliori offerte sul mercato. Poi sono arrivati i siti di comparazione, le recensioni pubbliche e gli unboxing su YouTube. Oggi, grazie al web, possiamo tutti essere quella persona speciale - e cominciare la stagione natalizia con le migliori idee per i regali. Quest’anno più che mai, siamo tutti Super Consumatori. Lo sostiene Google, che ha pubblicato una breve guida ai Super Consumatori della stagione natalizia. L’azienda ricorda che l’anno scorso in Italia, il 22% degli acquisti online è avvenuto nel periodo invernale, con un aumento del 16% sulle vendite rispetto allo stesso periodo del 2014. Cominciano a informarci con largo anticipo, il percorso di acquisto si è frammentato in numerosi momenti significativi, i dispositivi utilizzati aumentano e i canali per fare una comunicazione di successo si sono moltiplicati. Inoltre, nuove “festività” e occasioni di vendita si sono aggiunte a quelle tradizionali. Queste brevi considerazioni sono pensate per orientare gli esperti del marketing e le aziende verso le migliori pratiche online, tenendo sempre a mente che il digitale non si esprime solo attraverso l’ecommerce, ma spesso influenza le decisioni personali anche quando l’acquisto finale avviene nel punto vendita. 1) Giocare d’anticipo Una campagna online di successo deve cominciare molto prima della data in cui le vendite raggiungono il culmine. Grazie agli strumenti del web il consumatore arriva già molto informato al momento della scelta e il tempo in cui prende la decisione finale è sempre più breve. Per prepararsi alla stagione natalizia, il 40% degli utenti comincia a pianificare gli acquisti già da prima di Halloween. AdWords è lo strumento più efficace per offrire annunci rilevanti basati sulle ricerche delle persone, nel momento in cui sono più disponibili a ricevere un consiglio. 2) Black Friday e Cyber Monday Fino a non molto tempo fa, Black Friday e Cyber Monday erano fenomeni conosciuti solo negli Stati Uniti. Oggi non è più così. Lo dimostrano ad esempio le ricerche fatte su Google dagli utenti: in Italia nel 2015 le ricerche per “Black Friday” sono aumentate di 4 volte rispetto al 2014 e già oggi sono più alte del momento di picco del 2013. “Cyber Monday” invece ha visto un incremento del 138% anno su anno. Con Google Trends è possibile trovare tutte le ricerche in aumento nel proprio settore, così da pianificare una campagna sulle parole chiave più adeguate e localizzate per paese. 3) Il catalogo di riferimento è lo smartphone I dispositivi mobili sono sempre più utilizzati per informarsi, pianificare ed effettuare i propri acquisti. La search, gli annunci, siti mobile friendly e app sono fondamentali per creare un’esperienza coinvolgente e personalizzata, dal primo momento di ispirazione fino all’interno del negozio. Il 76% delle persone che fa una ricerca di prossimità da mobile ha visitato un  punto vendita nello stesso giorno, mentre il 28% di queste ricerche si è trasformata in un acquisto. I consumatori connessi non fanno distinzione tra segnali online e offline, per cui è importante che i brand offrano un percorso coerente e ottimizzato su tutti i canali. Il nuovo strumento Test My Site permette di valutare la qualità del proprio sito anche in versione mobile, con una raccolta completa di consigli per migliorare l’esperienza su tutti i dispositivi. 4) YouTube: una guida per tutti Dai consigli fashion ai tutorial per nuove ricette culinarie, YouTube ha risposte per tutti i gusti e chi cerca idee per un regalo inatteso può trovare qui l’ispirazione vincente. Durante l’anno, il 45% degli utenti ha guardato almeno un video per orientarsi sulla scelta di un prodotto. YouTube si conferma quindi una vetrina di eccellenza per i brand, che possono stabilire una connessione autentica e di valore con i consumatori. I settori principalmente impattati da questo momento decisionale sono: prodotti tecnologici, beauty, retail, auto e viaggi. Inoltre, il 34% delle persone che usano YouTube ogni giorno parla abitualmente dei brand preferiti che vede in video. 5) La stagione delle applicazioni Le persone scaricano app ogni giorno. Che si tratti di trovare un modo per andare a un incontro, registrare un allenamento o aggiungere il costo di una spesa al budget settimanale, una cosa è chiara: le app sono ora parte integrante del nostro quotidiano e gli utenti consultano le loro applicazioni preferite per circa 30 ore al mese. Per i brand sono utili strumenti non solo per promuovere offerte speciali e altre iniziative, per esempio in store, ma sono anche un ottimo modo per fidelizzare i propri clienti in modo efficace e immediato. Grazie a Universal App Campaigns è possibile promuovere facilmente qualsiasi app Android o iOS sulle principali proprietà di Google, tra cui la Search, Google Play, YouTube e la Google Display Network.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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