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Brand Finance Media 25: Disney rimane al primo posto in classifica con un valore di 32,6 miliardi di dollari

Autore: Redazione


Fox, a quota 17 miliardi, e NBC, attestata a 14,9 miliardi, hanno mantenuto, rispettivamente, il secondo e il terzo posto. Nel ranking dominano gli Stati Uniti, con 8 brand nelle prime 10 posizioni; e Canal+ è il marchio in più rapida crescita

Con un valore del marchio pari a 32,6 miliardi di dollari, il gigante dell’intrattenimento Disney rimane quest’anno il marchio mediatico più prezioso secondo la classifica di Brand Finance per i media, nonostante una diminuzione del valore del Gruppo del 5% dal 2017. Disney mantiene la sua posizione di leader grazie alla sua attenzione misurata sulla fedeltà al marchio, agli investimenti in nuove tecnologie e all’espansione delle sue partnership e divisioni che gli è valso il posizionamento come marchio più forte al mondo, non solo nel settore dei media, ma in tutte le categorie dello studio Brand Finance Global 500 di quest’anno. Love brand “Come marchio d’intrattenimento molto amato, Disney ha una capacità unica di utilizzare la nostalgia per sfruttare ricordi d’infanzia tra la sua base di clienti. Rivisitare vecchi classici Disney come “Il libro della giungla” e “La bella e la bestia” con remake in live-action si è rivelato molto popolare nei botteghini di tutto il mondo”, ha commentato David Haigh, chief executive officer di Brand Finance. Inoltre, con il recente acquisto di una partecipazione di maggioranza nella 21st Century Fox per 52,4 miliardi di dollari, Disney può sviluppare il suo marchio eccezionalmente forte per offrire ancora di più a un pubblico completamente nuovo. Nuove opportunità L’aggiunta di aziende come Star India - che raggiunge centinaia di milioni di spettatori nel subcontinente, Sky -, con presenza in Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Austria e Italia, oltre a una partecipazione del 60% in Hulu e l’intenzione di aprire una nuova piattaforma di streaming, significa per Disney la possibilità di puntare a capitalizzare su questa maggiore esposizione internazionale e stabilire il suo marchio ben oltre il target dei bambini. L’attività televisiva di Star India potrebbe anche portare nuovi introiti pubblicitari da un Paese in rapida crescita, soprattutto in un momento in cui la spesa pubblicitaria statunitense sta crescendo a un ritmo più lento. Gli States dominano la classifica attuale Mentre Disney ha conquistato il primo posto, Fox (valutato a 17 miliardi di dollari) e NBC (con un marchio del valore di 14,9 miliardi di dollari) hanno mantenuto, rispettivamente, il secondo e il terzo posto nella graduatoria dei Brand Finance Media 25, ciascuno in crescita dell’8% anno su anno. Mentre i marchi cinesi fanno la differenza in molti altri settori, il fascino universale dello stile di vita americano e la prevalenza della lingua inglese rendono più facile per gli Stati Uniti mantenere il controllo dei media e dello spettacolo. I brand americani occupano otto delle prime dieci posizioni e conquistano 17 posizioni nella classifica generale. Il loro valore aggregato per marchio rappresenta l’86% del totale. “La maggior parte dei marchi media più preziosi operano negli Stati Uniti, ma l’importanza dei mercati emergenti sta aumentando. Il mercato cinese e quello indiano crescono esponenzialmente e i marchi che lo capiranno per tempo potranno sfruttare al massimo questo autentico boom. Questo, è precisamente il motivo per cui Disney è così lontano davanti alla concorrenza”, continua Haigh. Canal+ è il network in più rapida crescita Con una crescita del 41% per un valore di 2,4 miliardi di dollari, Canal+ è il marchio di rete in più rapida crescita quest’anno nella graduatoria dei Brand Finance Media 25. Canal+ èsi attesta come leader nel settore della pay tv in Francia e la sua base di abbonati è aumentata di 2,8 milioni di utenti rispetto all’anno precedente. Nell’agosto dello scorso anno, sempre Canal+ ha annunciato l’avvio di una partnership con il gruppo Bouygues Telecom che offrirà agli abbonati un pacchetto entry-level pronto a includere canali popolari e un accesso illimitato al video-on-demand e che probabilmente aumenterà ulteriormente il valore conseguito dal network.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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