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Show Reel diventa Show Reel Media Group, holding di Hubnormal, Show Reel Factory e Show Reel Agency

Autore: Redazione

Il team


Dopo una chiusura 2018 a +30% e con un fatturato ancora in crescita, la società di branded content apre il 2019 con un nuovo assetto societario

Grandi novità per il 2019: Show Reel cresce e si trasforma in Show Reel Media Group, una nuova forma di digital media company caratterizzata da un approccio verticale, che passa dal management dei talent fino alla produzione di contenuti originali. La holding coordina tre società autonome, agili e mirate: Show Reel Agency, agenzia specializzata nella creazione di progetti di branded content, Show Reel Factory, la prima e più importante factory italiana di talent provenienti dal web, e la casa di produzione Hubnormal. La definizione di un nuovo assetto societario è uno dei punti di arrivo di un percorso di sviluppo che vede la realtà guidata da Luca Leoni confermare i pronostici di crescita degli ultimi anni e affermarsi come una delle più longeve e autorevoli aziende nel settore dell’intrattenimento digitale dedicato ai brand. Tutto questo è possibile grazie a una crescita continua e costante di Show Reel, che a oggi conta 30 dipendenti (tutti a tempo indeterminato): ultimo risultato in termini numerici è la chiusura del 2018 con un +30% circa e un fatturato di oltre 4 milioni con un ebitda che si attesta tra il 9 e il 10%. Le tre nuove società indipendenti non sono altro che un consolidamento e una strutturazione maggiore delle precedenti business unit di Show Reel.
Show Reel Agency
Show Reel Agency è la società, guidata da Laura Gusmeroli, che gestisce i rapporti e le partnership con i brand, le concessionarie, le agenzie creative e i centri media. Il lavoro di Show Reel Agency consiste nella creazione di strategie e piani di comunicazione focalizzati sulla creazione di contenuti branded digital based individuando i canali e/o web creator più adatti da coinvolgere, per arrivare quindi allo sviluppo operativo dei singoli progetti. L’obiettivo di Show Reel Agency è consolidare il lavoro di un team che negli anni si è guadagnato presso i suoi clienti il ruolo di consulente strategico che li aiuta a impostare una comunicazione più efficace e più coinvolgente grazie alla costruzione di uno storytelling a più voci, attraverso l’attivazione delle community più adatte all’ingaggio del target di riferimento dei diversi brand. Tra i clienti più importanti di Show Reel Agency figurano già realtà quali The Coca-Cola Company, L’Oréal Italia, The Walt Disney Company Italia, Reckitt Benckiser (Durex). Sempre più aziende, infatti, si stanno rendendo conto dell’importanza di destinare il proprio budget di comunicazione non più solo al push advertisement. Queste realtà si stanno aprendo progressivamente ad attività di branded content e la trasformazione della precedente unit di Show Reel in una vera e propria società autonoma dedicata è una risposta forte e chiara alle esigenze sempre più impellenti di questo mercato.
Show Reel Factory
Show Reel Factory è la società guidata da Helio Di Nardo e rappresenta la prima e più importante realtà italiana che gestisce oltre 40 content creator tra cui theShow, Sofia Viscardi, Michele Bravi, Camihawke, The Pozzolis Family e Le Coliche. Il lavoro di Show Reel Factory è di costruire la linea editoriale con i talent, curare i rapporti con gli editori e occuparsi della gestione dei diritti, del licensing e del merchandising. Il team di Factory non si occupa solo di management dei talent, ma li accompagna in un percorso di ricerca che parte dallo studio della propria community di riferimento all’identificazione di un linguaggio e un tono di voce corretti, per arrivare poi alla creazione di contenuti e format identificativi e a una loro più efficace pianificazione sui diversi canali.
Hubnormal
Hubnormal è la società, guidata da Andrea Livio, che cura tutte le produzioni dei contenuti sia per i canali di Show Reel Media Group sia per clienti terzi. Una vera e propria casa di produzione in grado di dare vita a format vincenti come programmi televisivi (Pink Different per Fox Life e Born to Ride per Mediaset), spot tv (Nivea Acqua Micellare #wakeupnomakeup), web spot (Il video Fanta più divertente di sempre! per Fanta) ed eventi speciali (flashmob a Milano in via Monte Napoleone per la campagna #yellowstain di Nivea Sun).
Show Reel Media Group
“Show Reel Media Group è un’evoluzione naturale di Show Reel che conferma la crescita generale di un mercato, quello del branded content e dell’intrattenimento digitale, dove di anno in anno si intensificano gli investimenti. Tra i pionieri del settore, questa realtà ha da sempre saputo riconoscere i trend dell’intrattenimento online traducendo, fin dagli esordi, la comunicazione dei brand in nuovi linguaggi. Oggi questo percorso assume una riorganizzazione, molto più strutturata, che permette di gestire meglio una tipologia di servizio che già di per sé Show Reel garantisce da anni, ovvero la consegna di un progetto completo e chiavi in mano, che significa occuparsi dell’intero processo dall’ideazione alla produzione, passando per la gestione dei creator fino a trasformare il brief dei clienti in contenuti di successo. Il nostro obiettivo è rispondere in modo sempre più rapido ed efficiente a un mercato in crescita che, sempre di più, riconosce la qualità del nostro lavoro”, afferma Luca Leoni, Ceo di Show Reel Media Group.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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