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Gruppo Roncaglia archivia l'anno con fatturato in crescita del 20%

Autore: Redazione


Tanti premi, numerose conferme tra i clienti e una nuova struttura organizzativa hanno caratterizzato il 2017 della sigla ormai attiva da quarant'anni

Si chiude un anno molto positivo per il Gruppo Roncaglia, agenzia di comunicazione indipendente a capitale interamente italiano, che nel 2017 ha festeggiato il suo quarantesimo anno di vita. “I traguardi raggiunti nel 2017 ci riempiono d’orgoglio, ma non siamo certo fra quelli che si adagiano sugli allori - afferma Armando Roncaglia, general manager del Gruppo -. Lo spirito che ci ha permesso non solo di rimanere sul mercato, ma di crescere fornendo risultati tangibili ai nostri clienti, è quello di misurarci incessantemente con l’innovazione, rimanendo pronti anche a ridisegnare costantemente il nostro approccio per affrontare le sfide a cui il futuro ci chiama. Con questo stesso spirito affronteremo il 2018, fedeli al nostro posizionamento: Engage the Future”.
I premi
I numeri che suggellano questo 2017 a colori sono rappresentati innanzitutto dai 36 premi ricevuti, fra nazionali e internazionali,  che hanno reso Il Gruppo Roncaglia l’agenzia italiana più premiata dell’anno. In particolare la qualità di questi riconoscimenti esteri sottolinea il focus che il Gruppo Roncaglia ha voluto darsi verso l’internazionalizzazione. Questa attenzione data alla dimensione internazionale è infatti un importante obiettivo per il Gruppo Roncaglia, che intende fornire sia servizi di consulenza evoluta per le aziende italiane, per favorirne lo sviluppo sui mercati esteri e valorizzare il made in Italy, sia per le aziende internazionali in Italia.
Il legame con eurobest 2017
Il Gruppo è stato inoltre l’unica realtà italiana Founding Partner di eurobest 2017, il summit annuale della creatività europea che si è svolto a Londra, nel corso del quale ha lanciato “Be IT!” la prima call per i talenti creativi italiani  che operano nella capitale britannica con l’obiettivo di avviare un percorso di reciproca conoscenza e dare ai migliori l’opportunità di entrare nella squadra dell’agenzia. Tanta è l’attenzione data anche alle componenti di evoluzione strutturale, che ha visto inoltre l’ampliamento della seda romana e lo start up della sede milanese.
Il business
Animato da queste linee strategiche  il business del Gruppo è cresciuto di oltre il 20% rispetto al 2016,  confermando la relazione con  importanti clienti  - tra cui Mercedes Benz , Enel, Hellobank, Unieuro, Volkswagen, Playstation  e Rosaria,  Marevivo, Posta Pronta - e ottenendo nuove acquisizioni che saranno operative e rese note all’inizio del prossimo anno.
Nuova struttura organizzativa
Il 2017 è stato inoltre caratterizzato dalla riorganizzazione dell’agenzia, che si è ridisegnata in quattro strutture focalizzate su aree strategiche della comunicazione: ricerche, brand, creatività, relationship marketing, loyalty  e digital. Sono dunque nate la Roncaglia Consumer Intelligence, la Roncaglia Above Communication, la Roncaglia Relationship Marketing e la Roncaglia Digital Marketing, strutture perfettamente integrate fra loro, con oltre 60 professionisti sotto lo stesso tetto in grado creare campagne ed esperienze innovative, integrate e misurabili, secondo volontà a rispondere in maniera innovativa a tendenze sempre più marcate del mercato.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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