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TER: nel primo semestre crescono gli ascolti del giorno medio, RTL 102.5 conferma la leadership nel giorno medio

Autore: S Antonini


Il Gruppo guidato da Lorenzo Suraci e RadioMediaset hanno attivato un accordo con Nielsen per la misurazione degli ascolti digitali; Radio Zeta debutta nella rilevazione dei network nazionali

Primo semestre 2022, crescono gli ascolti della radio. Lo dice la rilevazione RadioTER di Tavolo Editori Radio, rilasciata ieri. Aumenta dell’1,3% rispetto al primo semestre 2021 la platea complessiva degli ascoltatori quotidiani, che supera i 33,6 milioni di persone, così come l’ascolto nel quarto d’ora medio registra un +4,6%; e aumentano i network nazionali, con il recente ingresso di Radio Zeta del Gruppo RTL 102.5. Il polo radiofonico guidato da Lorenzo Suraci supera adesso gli 8 milioni di ascolti totali nel giorno medio. L’ammiraglia RTL 102.5 si conferma la radio nazionale più ascoltata, a quota 6 milioni, ma in calo del 5,5% anche nel quarto d’ora rispetto al primo semestre del 2021. Dati più che positivi per Radiofreccia, che si avvicina ai 1,3 milioni di ascoltatori con un incremento dell’11,6%. In aumento pure il quarto d’ora medio di oltre il 14%; mentre Radio Zeta esordisce a quota 731mila. Seconda emittente del ranking è RDS con quasi 4,9 milioni di ascoltatori nel giorno medio, e un lieve calo dell’1,9% rispetto al primo semestre 2021.

RTL 102.5, accordo con Nielsen

“L'accesso e la fruizione dei contenuti dell’offerta del gruppo RTL 102.5 in analogico-digitale hanno infranto i confini dell’ascolto tradizionale -, commenta Lorenzo Suraci, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo RTL 102.5 -. Le nostre nove radiovisioni sono fruibili ovunque e la nostra audience accede ai contenuti da una molteplicità di dispositivi, sempre più smart ed integrati. Audio, video, news, podcast e social vengono consumati più volte e da dispositivi diversi durante il giorno e la notte, garantendo un ingaggio continuo con il nostro pubblico”. E proprio per misurare la potenza di fuoco della sua offerta multipiattaforma, il Gruppo ha avviato una collaborazione con Nielsen per la rilevazione degli ascolti digitali. «In questo modo ci avviciniamo a ciò che fanno quotidianamente le piattaforme – spiega Suraci a DailyMedia -. E’ una iniziativa che non mette in discussione TER in alcun modo, ma che accoglie anche sul fronte della misurazione il cambiamento delle abitudini di consumo del mezzo che si è consolidato in questi due mesi». E sull’ingresso di Radio Zeta tra i network nazionali commenta: «Sono ovviamente soddisfatto anche perché, nonostante dai dati di oggi non emerga, la radio è cresciuta del 20% rispetto all’anno scorso».

RadioMediaset leader di mercato

RadioMediaset conserva la leadership a livello di Gruppo, con ascolti medi quotidiani complessivi a circa 12 milioni di persone generati dai suoi cinque brand Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio, che si confermano leader nel quarto d’ora medio con il 18,4% di ascoltatori, e il 35,5% nel giorno medio ieri. Radio 105 si afferma prima emittente per ascolti nel quarto d’ora medio (AQH), in crescita quasi del 10% rispetto al 2021. Commenta l’Amministratore delegato Paolo Salvaderi: “La cosa più importante è la ripresa degli ascolti nel giorno medio e nell’AQH. Questo dato è indice dell’ottimo stato di salute del mezzo che esce comunque da un primo trimestre ancora inficiato da mascherine e coda lunga del protocollo restrittivo covid su eventi e concerti. Voglio essere ottimista anche per i prossimi trimestri che storicamente sono sempre stati molto positivi per il mezzo radio”. Bene anche l’andamento del mercato “che a maggio segnala attraverso FCP una crescita del 3,6%, dato per nulla scontato”. Per quanto riguarda il Gruppo “tutte le nostre radio hanno davanti il segno positivo nell’AQH, da sempre la metrica decisiva per la currency del nostro settore, con la leadership di Radio 105”. Intanto, anche RadioMediaset avvia un progetto di rilevazione con Nielsen per tutto l’ascolto digitale. “Sempre con la visione orientata all’evoluzione futura, abbiamo completato la presenza strutturale delle nostre emittenti nell’offerta  DAB, operazione che ci consente di entrare a titolo definitivo nelle compagini azionarie delle società e consorzi che gestiscono i Mux nazionali”. Oltre a Radio 105, in crescita del 3,4% nel giorno medio, vanno bene anche Virgin (+3,5%) e R101 (+5,7%); battuta d’arresto per Radio Monte Carlo che perde il 3% degli ascolti rispetto al primo semestre 2021.

GEDI, terzo gruppo radiofonico

Con la sua offerta radiofonica il gruppo GEDI si colloca al terzo posto per ascolti complessivi con quasi 7,8 milioni di ascoltatori nel giorno medio. Radio Deejay registra 4,79 milioni nel giorno medio (+3,7%) e 474mila nell’AQH (+5,8%). Radio Capital registra 1,37 milioni (+1,1%) e 127mila nell’AQH (+5%); m2o fa oltre 1,6 milioni (+8,7%) e 138mila nell’AQH (+26,6%). Il commento di Linus, Direttore Editoriale Radio GEDI e Direttore Artistico di Radio Deejay e Radio Capital: “Gli ascolti sono ottimi, gli eventi che organizziamo vanno ogni volta oltre ogni aspettativa, i fatturati continuano a crescere. È bello quando esiste una corrispondenza tra impegno, qualità e risultati”. Il recente “Party Like a Deejay” ha avuto un pubblico di 130mila persone, oltre 17 milioni di utenti e più di 18 milioni di visualizzazioni sui social. Per quanto riguarda m2o, il Direttore artistico Albertino afferma: “Attraverso una scelta musicale contemporanea e originale, contenuti attuali e un approccio social e digital innovativo, m2o è riuscita a fidelizzare il suo pubblico che ha dimostrato passione e attaccamento. La stagione estiva 2022 è iniziata nel migliore dei modi, con 100mila presenze al Festival Nameless, i sold out dei tour del Deejay Time e di One Two One Two che dimostrano l’enorme potenziale dell’emittente sul territorio”.

Radio Italia in linea

Nel primo semestre 2022 Radio Italia si colloca al quarto posto della classifica dei network radiofonici con oltre 4,3 milioni di ascoltatori nel giorno medio, e con andamenti sostanzialmente in linea (-0,3%) rispetto al pari periodo del 2021. Nei sette giorni, l’emittente si colloca al secondo posto con 15.454.000 ascoltatori. Afferma Mario Volanti, editore e Presidente di Radio Italia: “Il primo semestre del 2022 si chiude, per quanto riguarda Radio Italia solomusicaitaliana, con un dato essenzialmente in equilibrio rispetto al dato dello stesso periodo 2021: una lieve crescita nei 7 giorni e nell’AQH e un dato del giorno medio sostanzialmente uguale. Ovviamente cercheremo di lavorare al meglio per avere, nel secondo semestre di quest’anno, un miglioramento”.

Radio 24, trend in crescita

Radio 24 aumenta la sua audience dell’1,2%, e sfiora i 2,3 milioni di ascoltatori. L’emittente del Sole 24 Ore registra un incremento del 2,4% sull’intero anno 2021 contro un lieve calo del mercato. Lo share a 6,8% cresce di 3 punti percentuali nel confronto con il 2021. Nel primo semestre sono andate bene anche le iniziative speciali di Radio 24, dalle digital round table al ritorno alle dirette in esterna da maggio, con la presenza in cinque eventi sul territorio culminata con il Festival dell’Economia di Trento. “Ancora una volta viene premiato il modo di fare informazione di Radio 24 - commenta il Direttore Responsabile di Radio 24 e del Gruppo 24 ORE Fabio Tamburini –. La nostra radio si conferma punto di riferimento per il pubblico che cerca una bussola per comprendere il mondo complesso in cui stiamo vivendo”. “Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo semestre, confermano il trend positivo di Radio 24 e il gradimento della nostra formula editoriale, che raggiunge gli ascoltatori attraverso tutti i canali disponibili grazie al digitale e alla multicanalità – commenta Federico Silvestri, Direttore Generale Radio 24 e 24 ORE System –. Un risultato segnato anche dal successo degli eventi in presenza”, che hanno raccolto “una straordinaria partecipazione in tutte le manifestazioni a cui abbiamo partecipato e in particolare il sold out degli spettacoli live che abbiamo organizzato al Festival dell’economia di Trento. Anche il mercato ha riconosciuto le nostre capacità di informazione e intrattenimento dimostrando un’altissima adesione alle nostre proposte che ci ha portato a raccogliere risultati brillanti anche sul fronte commerciale”.

Boom di audience per Radio Kiss Kiss

Grande exploit per Radio Kiss Kiss, che supera i 3,5 milioni di ascoltatori nel giorno medio con un aumento di 573mila ascoltatori rispetto al primo semestre 2021, pari a una crescita oltre il 19% nel primo semestre 2022, mentre la crescita dell’AQH registra il +36%. Dati rilevanti che confermano il successo della radio, in costante crescita da 5 anni su tutti i parametri Ter. Come sottolinea una nota dell’editore, il successo di Kiss Kiss è dovuto alla continua spinta innovativa; e anche grazie al suo palinsesto e alle scelte musicali oggi rappresenta la sesta radio più ascoltata d’Italia. Lucia Niespolo, Editore e Presidente Radio Kiss Kiss, commenta: “Non posso nascondere la soddisfazione nel leggere questi numeri che sono frutto del lavoro e dell’impegno di tutta la radio e dei professionisti che ci lavorano quotidianamente aiutandola a crescere. Una crescita costante che ormai ci vede in trend positivo da 5 anni consecutivi. Questo significa che siamo sulla strada giusta e continueremo nel nostro percorso di innovazione e a lavorare verso nuovi traguardi e sfide che ci attendono”.

RaiRadio, ascolti in calo

Il servizio pubblico sul fronte radiofonico registra qualche rallentamento negli ascolti; Rai Radio1 perde il 7,1% delle audience e supera di poco i 3,4 milioni di persone nel giorno medio. Non va meglio nel quarto d’ora, dove il calo è del 9,5%. Anche Radio2 subisce una battuta d’arresto, più contenuta al 2,5%, con poco più di 2,7 milioni di ascoltatori e il -5,8% nel quarto d’ora. Tiene invece Radio3, che nel giorno medio fa quasi 1,3 milioni di ascoltatori, con un -0,5% rispetto al 2021, e nel quarto d’ora invece cresce dello 0,8%. Isoradio fa in totale 618mila ascoltatori medi, con un piccolo delta positivo dello 0,3%, ma nel quarto d’ora perde il 2,7%.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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