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Promotica: chiuso il 2021 in calo a 39,6 milioni, torna a crescere nel 2022 e ottiene da MAPS la licenza per l’uso esclusivo della piattaforma Roialty

Autore: V Parazzoli

Diego Toscani


Il gruppo di cui è A.D. Diego Toscani, penalizzato l’anno scorso dall’aumento dei costi e dalla ciclicità del business, è ripartito nei primi 4 mesi e acquisisce il marchio che opera nella fidelizzazione e nel loyalty

Il CdA di Promotica S.p.A. (EGM:PMT) - agenzia loyalty specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing atte ad aumentare le vendite, la fidelizzazione e la brand advocacy –, ha esaminato e approvato i risultati consolidati di Gruppo e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2021. I ricavi sono stati di 39,6 milioni di euro – rispetto ai 57 del 2020 - con EBITDA di 2 (6,8 nel 2020) ed EBITDA Margin al 5,2% (12% l’anno precedente), EBIT al a 1,5 milioni (6,3 nei precedenti 12 mesi) ed EBIT Margin pari al 3,8%, risultato netto positivo per 1,4 milioni (4,3 nel 2021) e Posizione Finanziaria netta  passiva (debito) per 12,4 milioni. L’A.D. Diego Toscani ha così commentato: “L’andamento registrato nel 2021 sia in termini di ricavi che di marginalità è ascrivibile alla particolare situazione congiunturale verificatasi nel corso dell’esercizio e alla ciclicità del modello di business. In merito alla situazione congiunturale sopra citata, l’incremento dei costi di trasporto e delle materie prime, ha di fatto reso non convenienti alcune categorie merceologiche che solitamente rappresentavano i premi delle campagne promozionali (in particolare quelle prodotte in Cina, come la valigeria) inficiando la possibilità di realizzare alcune campagne programmate per la seconda parte del 2021 con primari clienti, e ha impattato sulla marginalità di quelle contrattualizzate, in quanto non è stato possibile ribaltare gli aumenti di costo sui clienti finali. Inoltre, le dilatate tempistiche di consegna dovute alla chiusura dei porti e delle aziende in Cina (connesse alla politica zero contagi) hanno imposto lo slittamento di alcune campagne. Per quanto riguarda la ciclicità del business, oscillazioni di fatturato da un esercizio all’altro sono il normale effetto delle date di partenza e di termine delle campagne. Questa ciclicità si inserisce ovviamente nel trend di forte crescita che ha caratterizzato l’evoluzione di Promotica a partire dal 2016 e che è riconfermato dai ricavi dei primi quattro mesi del 2022, che hanno superato quelli del primo semestre scorso. Tale andamento ci consente di prevedere con ottimismo una totale ripresa della crescita e della marginalità per l’esercizio in corso, possibile attraverso un repricing delle campagne che tiene conto dei suddetti aumenti dei costi. Nonostante la situazione sopra descritta, Promotica è stata in grado di continuare a garantire lo sviluppo del business nonché di realizzare operazioni promozionali di rilievo per i principali clienti nazionali e internazionali. Il core business di Promotica si è diversificato  arricchito grazie all’entrata in nuovi settori ad alto potenziale, come quello farmaceutico, ed in nuovi Paesi, grazie alle commesse da parte delle maggiori aziende della GDO dell’area balcanica e baltica. Questo trend è poi proseguito nei primi mesi del 2022, che hanno visto l’aggiudicazione di campagne nazionali per Selex Gruppo Commerciale per un valore di oltre 7,5 milioni e Coop Italia per un valore compreso tra i 18 e 21 milioni di giro d’affari complessivo. Altri esempi di operazioni rilevanti sono state le campagne realizzate per i clienti internazionali SPAR Croazia, NIS Bulgaria e VIADA Lituania, che hanno sancito lo sbarco di Promotica in nuovi Paesi ad alto potenziale. Rilevanti sono poi state anche due operazioni straordinarie, eventi centrali nella storia di sviluppo dell’azienda, avvenuti proprio in questi ultimi mesi, ossia l’acquisizione di Grani & Partners, che ha chiuso l’intero 2021 con un fatturato di 11,1 milioni (di cui solo due mesi di competenza del Gruppo), che rinforza la posizione di Promotica quale azienda leader nel settore loyalty in Italia e all’estero, e l’integrazione del ramo d’azienda Incentive e Loyalty di Giglio Group, che accelera la nostra presenza nel mercato sempre più in espansione della fidelizzazione digitale”.

Prevedibile evoluzione dell’attività

In un contesto di elevata incertezza acuito dall’esplosione del conflitto in Ucraina, il Gruppo Promotica che opera prevalentemente nella filiera della GDO, settore che nell’emergenza pandemica ha risentito in maniera limitata della contrazione dei volumi di ricavi, sta beneficiando della politica di approvvigionamento adottata alla fine del 2021, che ha assunto un ulteriore valore alla luce delle importanti difficoltà di approvvigionamento che stanno caratterizzando anche l’anno corrente. Sono noti, infatti, i significativi aumenti nel costo delle materie prime e nei costi di trasporti (in particolare in estremo oriente, dove i costi delle importazioni sono quasi decuplicati. Tuttavia, grazie alle crescenti sinergie di Gruppo si stanno realizzando significativi risparmi con benefici attesi sul conto economico. In questo ambito riteniamo darà i suoi frutti anche il grosso lavoro svolto negli anni per la ricerca di produttori italiani e per lo sviluppo di campagne ecosostenibili. Gli effetti della impossibilità nel corso del 2020 di effettuare sviluppo commerciale significativo a causa della pandemia si sono riflessi anch’essi nei risultati 2021 ma un maggiore sforzo commerciale sulla clientela storica anche attraverso nuovi tipi di campagne, come ad esempio quelle rivolte all’ingaggio delle famiglie, posto in essere nel 2021 ha posto le basi per una previsione di ottimi risultati nel 2022. Al riguardo il Gruppo nel primo quadrimestre del 2022 ha realizzato un volume di ricavi consolidati, inclusivi delle sole Promotica e Kiki Lab, senza considerare l’acquisizione 2021 della Grani & Partners S.p.A, superiore ai ricavi conseguiti nel primo semestre 2021, con gli indici di marginalità in miglioramento. Nell’esercizio 2022 la ripresa della crescita organica del Gruppo verrà accompagnata, in linea con la strategia annunciata in sede di quotazione, da attenta valutazione di possibili ulteriori acquisizioni per incrementare i servizi offerti e i mercati serviti, per rafforzare la propria posizione sul mercato italiano ma soprattutto sviluppare i mercati esteri. L’attenzione alle tematiche di sostenibilità e di strategie ESG, è poi da sempre cardine dell’attività del Gruppo. L’approvazione del primo Bilancio di Sostenibilità è il risultato concreto della prima parte di un percorso di crescita culturale in tale ambito. Per il 2022 Promotica sarà la prima società a impatto zero del proprio settore, in quanto attraverso la misurazione del proprio impatto ambientale procederà a compensare la propria carbon footprint.

Roialty

Intanto, venerdì scorso, Promotica e MAPS, PMI innovativa attiva nel settore della digital transformation, hanno annunciato, a prosecuzione della collaborazione iniziata nel 2017, la sottoscrizione di un contratto di licenza a favore della prima per l’utilizzo esclusivo a livello mondiale della piattaforma Roialty nel settore della fidelizzazione e della loyalty. Il contratto ha una durata biennale per un valore complessivo di Euro 50.000. Al fine di un efficace utilizzo e sfruttamento commerciale della piattaforma software, Promotica ha altresì sottoscritto un accordo di durata biennale, per un controvalore minimo di Euro 22.200, volto all’erogazione di servizi di consulenza e assistenza da parte di MAPS, che potrà in questo modo mettere a disposizione le proprie competenze nel settore di riferimento. La piattaforma Roialty comprende i seguenti moduli: OneCustomer: gestisce le funzionalità profilazione e segmentazione real-time; OneExperience: gestisce le funzionalità di configurazione ed erogazione delle missioni, dei reward e delle dinamiche di gamification e digital loyalty; Zerocoda Retail: gestisce le funzionalità di prenotazione accessi e servizi presso un punto vendita. MAPS e Promotica hanno annunciato inoltre la cessione da parte della prima a favore della seconda, per un corrispettivo pari a Euro 85.000, del marchio "Roialty". Per Promotica, l’acquisizione del marchio è una scelta di business strategica, che le permette di presidiare maggiormente il mercato della fidelizzazione e di raggiungere i propri clienti attraverso un nuovo touchpoint.

I commenti

Marco Ciscato, Presidente di MAPS: “Siamo estremamente soddisfatti dell’operazione conclusa oggi, che suggella una collaborazione nata tempo fa e rafforzatasi di anno in anno. Promotica continuerà a utilizzare la piattaforma Roialty in esclusiva nel settore della fidelizzazione e del loyalty, mentre la tecnologia rimarrà in uso nelle nostre soluzioni applicate ai settori energy ed healthcare”. Aggiunge Toscani: "La collaborazione con MAPS ha permesso negli ultimi anni la crescita di entrambe le realtà. Investire nel consolidamento di questo rapporto proficuo non solo ci sembra una buona scelta sul piano strategico, ma è anche la naturale prosecuzione del viaggio intrapreso insieme. L’acquisto del marchio Roialty permetterà inoltre a Promotica di tutelare gli investimenti sin qui fatti e rappresenterà un nuovo touch point per raggiungere nuovi clienti.”


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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