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Nasce Hypercast, nuova podcast services company

Autore: Redazione

Il Ceo, Salvatore Tomasello


Missione della società: dare voce ai brand, creare storie fantastiche e garantire gli ascolti

Protagonisti di una crescita inarrestabile partita dagli Stati Uniti, i podcast hanno già raggiunto in Italia 9,3 milioni di ascoltatori nel 2021 (fonte: IPSOS “digital Audio Survey 2021”) con una crescita di oltre un milione di utenti anno - sopratutto giovani (under 35 per il 44%) e altospendenti - una cifra che ha confermato il trend di crescita di questo universo di contenuti. Ancora più interessanti i dati che riguardano il rapporto che gli ascoltatori hanno con la pubblicità: il 47% di loro "ricorda di aver ascoltato messaggi pubblicitari abbinati a podcast e ha compiuto un’azione", cercando più informazioni sul brand, parlandone con amici e conoscenti e acquistando direttamente i prodotti o i servizi del brand stesso. In questo scenario, in un luogo unico nel suo genere interamente dedicato al mondo dell’audio in alta definizione, tra creatività e tecnologia nasce Hypercast, la nuova podcast services company specializzata in branded podcast, capace di creare contenuti di valore per l’ascoltatore, che mettano in risalto i brand e che ha nella sua compagine sociale il segreto del successo.

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Il valore aggiunto

Secondo la visone del Ceo, Salvatore Tomasello (oltre 20 anni di esperienza nell’advertising, già Managing Director in Roncaglia e Strategist in Wunderman Thompson), Hypercast unisce grandi competenze per raggiungere un obiettivo ambizioso: diventare il punto di riferimento per i brand che vogliono cogliere l’opportunità di un asset che si dimostra sempre più importante: “Crediamo che i podcast siano capaci di raggiungere un pubblico più qualificato e attento, che sceglie ‘quel contenuto’. I dati ci dicono che se lo sceglie e gli piace, ne parla ed è pronto a promuoverlo: questo rappresenta un grande valore per le aziende perché le aiuta essere più vicine al loro target, ed ecco perché il podcast è diventato un valore aggiunto nelle strategie di comunicazione. Noi per primi ci crediamo e abbiamo voluto investire nel podcasting - racconta Tomasello -. Ecco perché stiamo sviluppando una piattaforma che ci consenta di avere ascoltatori garantiti e offrire un ulteriore vantaggio ai nostri clienti”.

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Il team

La direzione creativa è affidata a Raffaele Costantino, voce nota di Radio Rai, podcaster, consulente, giornalista, che porta in Hypercast un team creativo e tecnico ben rodato nel corso degli anni: “Il valore di una struttura è dato prima di tutto dalle persone: dai vissuti e dalle sensibilità che i percorsi personali di ogni membro del team apporta al progetto. La somma di queste esperienze, prende forma in questo spazio che da oggi sarà la nuova casa del podcast - afferma Costantino -. Contenuti, spazio, tecnologia ed esplorazione (intesa come curiosità e ricerca) di nuovi mondi, sono gli elementi che ci permettono di raccontare le storie come solo Hypercast può fare”. Il progetto ha alle spalle Andrea Febbraio, venture builder che annovera tra le sue exit Teads, AdEspresso, Xingu, AtomikAd, Hej!, Sellbrite, a capo di un gruppo di investitori, tra cui Giorgio Boggero, Mattia Stuani, Onda Srls, Roberto Cirtoli, Enzo Ciavaglioli, Luca Russo, Giuseppe Tempio, Nino Ragosta, Luca Talarico, Davide D’Angelo, Matteo Monari, Luigi Cutolo, Andrea Borghi, Marco Della Vedova, Francesco Giuli, Roberto Pagliara, Andrea Dailetti, Paolo Bruni e che crede fortemente nel progetto: “È il momento giusto per investire nel podcasting in Italia. La sensibilità su alcuni temi è oggi grande e lo sarà sempre di più: pensiamo per esempio a come comunicano Patagonia o Tesla alle nuove generazioni. Non volevo lasciarmi sfuggire la possibilità di vivere la crescita esplosiva di questo settore”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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