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Cannes Lions: il palmarès italiano cresce a 16 metalli con Publicis Italy, VLMY&R e Ogilvy Milan

Autore: S Antonini


L'agenzia guidata da Bruno Bertelli fa ancora incetta di short list e ne colleziona 27; stasera possibili altri Leoni per la creatività Made in Italy

Ancora premi per la creatività italiana ai Cannes Lions 2022. Sale a 16 il palmarès del nostro Paese con i Leoni assegnati martedì sera: cinque argenti, di cui uno a Publicis Italy per “The virtual Heineken Silver” realizzata per il brand di beverage nella categoria Digital Craft; e quattro per la rivelazione dell’anno, la campagna “Rockin’ Mamas” del magazine Rolling Stone, firmata da VLMY&R che conquista i metalli con i soggetti “Breast Feeding”, “Vomit”, “Toilet”, e “Bath” nella categoria Industry Craft. Si è distinta anche la campagna “Staraoke” di Ogilvy Milano per Prime Video che ha preso un bronzo in Entertainment Lions for Music.

I Grand Prix

Per quanto riguarda i Grand Prix, nella categoria Digital Craft vince “Backup Ukraine” firmata Virtue Worldwide New York per Polycam for Unesco. In Entertainment Lions for Music, il Grand Prix va a “This is not America” di Doomsday Entertainment Los Angeles con Mastodonte Mexico City per Residente. “Hope Reef” di AMV BBDO London per Mars Petcare si distingue nella categoria Industry Craft. In Design, Entertainment Lions for Sport, Entertainment e Film Craft non ci sono vincitori italiani; i Grand Prix vanno rispettivamente a “Portuguese (Re)Construction” di FCB Lisbona per Penguin Books, “Nikesync” di R/GA London per Nike, “Eat a Swede” di McCann Stoccolma per la Swedish Food Federation, e infine “The Wish” firmato da Serviceplan Germany per Penny.

Publicis domina le short list di oggi

Anche tra le shortlist uscite oggi Publicis Italy colleziona il maggior numero di selezioni, 27 in tutto. L’agenzia si piazza in Creative btob con quattro selezioni (“Bottega for Bottegas”, “Boycott Ads” e “The unwasted Beer” che ne conquista due), e in Direct con cinque lavori, tra cui “The Night is Young” che conquista due short list. In Media, Publicis Italy conquista sei short list; sempre nella stessa categoria si piazzano anche “Staraoke” di Ogilvy Milan con due selezioni, e “The suitcase” di DDB Milano per Ikea. Nella categoria PR Publicis Italy è l’unica agenzia italiana, con “The night is young”. Infine, in Social&Influencer l’agenzia guidata da Bruno Bertelli colloca nove short list, di cui una con “The sound of stories” realizzata per Netflix e due con “Pause is Power” per Powerade realizzata da Publicis Mexico con Publicis Italy e Leo Burnett New York. Sempre in Social&Influencer si colloca la campagna “Rockin’ Mamas” di Rolling Stone di VLMY&R. Non ci sono short list italiane in Creative Data.

Gli appuntamenti di domani

Domani usciranno le shortlist dei Film, mentre per quanto riguarda le premiazioni di stasera si attendono i Leoni delle categorie Branded experience & Activation, Creative Business Transformation, Creative Commerce, Creative Strategy, Mobile, Creative Effectiveness e Innovation. Tranne che in queste ultime due categorie, l’Italia ha delle possibilità di collezionare nuovi metalli principalmente con Publicis Italy, presente con le campagne per Heineken, Netflix e Bottega Veneta; e con VLMY&R con il lavoro per Lavazza A Modo Mio.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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