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Ri-Generazioni, “Tra Turismo e Comunicazione”, oggi alle 17:00 il seminario digitale

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Si approfondiranno i temi della rigenerazione urbana e della relazione tra gli spazi fuori e dentro la città, attraverso due filtri che hanno fatto irruzione in modo preponderante nella nostra vita nell’ultimo anno: la pandemia e le nuove modalità di comunicazione che il Covid-19 ha prodotto

RI-Generazioni, Urban destination e spazi altri è il seminario digitale della piattaforma Travel Marketing Days - la destination design conference – che lancia e promuove eventi di ricerca legati al turismo. L’iniziativa, online oggi a partire dalle 17:00 sul sito www.travelmarketingdays.it, è organizzata da Studiowiki e Wikiacademy in collaborazione con INova, testata quindicinale di approfondimento sui temi dell’innovazione nel turismo e nella comunicazione. Studiowiki è un’agenzia di brand strategy specializzata nel dare corpo creativo alle idee strategiche della marca, delle destinazioni e dei progetti di comunicazione integrati e complessi per i territori e i prodotti del Made in Italy. Si è poi progressivamente specializzata nel destination design, ovvero nell’insieme delle attività di marketing e comunicazione finalizzate a posizionare la destinazione nella competizione globale tra territori turistici. Durante il seminario digitale si approfondiranno i temi della rigenerazione urbana e della relazione tra gli spazi fuori e dentro la città, attraverso due filtri che hanno fatto irruzione in modo preponderante nella nostra vita nell’ultimo anno: la pandemia e le nuove modalità di comunicazione che il Covid-19 ha prodotto.

I relatori

Aprirà i lavori, con una lectio sugli spazi e sulle relazioni nella città, tra la città e dentro e fuori la città Luca Borzani, direttore della testata mensile La Città, editorialista dell’edizione genovese de “La Repubblica” è stato docente all’Università di Genova, ricercatore e consulente presso diversi enti e assessore del Comune di Genova per due mandati con delega a scuola e poi cultura. Nel 2004 ha riorganizzato la rete dei musei genovesi e costruito un modello di gestione innovativo attraverso la collaborazione tra pubblico e privato. Nel 2007 ha ideato e dato vita a Palazzo Ducale Fondazione per la cultura, di cui è stato Presidente fino al 2017 e che oggi costituisce la più importante istituzione culturale della Liguria. Con il secondo panel si entra nel cuore della discussione e si affronta la rigenerazione alla luce del cambiamento che la pandemia e la digitalizzazione hanno generato nella percezione degli spazi. Aldo Buzio, Consulente di progetti culturali, che tratterà il tema della rigenerazione urbana e del dualismo centro-periferia, reale-digitale. Direttore di Turismo in Langa, responsabile legale di Associazione CRAFT, project manager di Creativamente Roero, Buzio è consulente in progetti culturali, coach, tutor e formatore in vari progetti di creazione e strutturazione d’impresa.

Una logica turistica

Alla concretezza di progetti riusciti, il seminario vuole accompagnare la visione e la ricerca accademica: Nicolò Casiddu, Direttore del dipartimento di Architettura e Design dell’Università degli Studi di Genova, interverrà sulla nuova identità delle città. Anche in logica turistica. Professore ordinario di Design, Casiddu è direttore del Dipartimento Architettura e Design dell’Università degli Studi di Genova. Svolge attività di ricerca e didattica orientate alle tematiche dell’accessibilità e della fruibilità per tutti, sia degli spazi, sia degli ambienti e degli oggetti d’uso, con particolare attenzione agli effetti dell’innovazione tecnologica. Su tali tematiche è autore di numerose pubblicazioni. Nel 2020 è stato nominato, dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nella Commissione di esperti per la redazione del programma di Ricerca Nazionale (PNR) 2021-2027 per l’Ambito Tematico “Creatività, Design e Made in Italy” del Grande Ambito di Ricerca e Innovazione “Cultura Umanistica, Creatività, Trasformazioni Sociali, Società dell’inclusione”.

La sintesi

Il seminario digitale proseguirà con il nucleo di contenuti specifici su turismo e comunicazione con altri illustri ospiti: tra questi Maria Elena Rossi Direttrice Marketing di ENIT e Andrea Cornelli di PR HUB-UNA. L’ultimo panel dell’evento è quello che chiude il cerchio: come si tengono insieme la relazione tra gli spazi nella città, la rigenerazione urbana e la promozione turistica? Con la comunicazione. Si approfondirà questo aspetto insieme ad Andrea Cornelli già Presidente e Ceo di Ketchum Italia, poi Omnicom PR Group, ricopre oggi il ruolo di Chief Innovation Officer nel gruppo SEC Newgate. Da sempre convinto sostenitore dell’assoluta necessità del lavoro in sinergia e della condivisione del sapere per accelerare la crescita di tutto il sistema Italia, è stato tra i fondatori di PrHub, il gruppo associativo di riferimento delle PR in Italia, parte di UNA, Aziende della Comunicazione Unite, di cui è vicepresidente. Insieme a Cornelli ci sarà anche Rossella Rosciano, Ceo & Co-Founder di MiRò Comunicazione, un’agenzia local con spirito internazionale e con un mix integrato di competenze legate al settore delle pubbliche relazioni, comunicazione e marketing. Per partecipare è sufficiente collegarsi sul sito www.travelmarketingdays.it L’evento è patrocinato da UNA - Associazione nazionale delle Agenzie di Comunicazione.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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