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"Dietro le quinte", le arti oltre l’emergenza: alla Reggia di Monza, l’evento Monrif

Autore: Redazione


Scatta domani una due giorni per creare un laboratorio di proposte concrete, per la rinascita dei settori più colpiti dalla pandemia

Quanto ci è mancato vedere un film in una poltrona di un maxi cinema insieme agli amici, emozionarci con il nostro attore preferito a teatro, cantare a squarciagola in un concerto? Ripartire in sicurezza si può? I direttori dei quotidiani del Gruppo Monrif, Michele Brambilla, Sandro Neri e Agnese Pini, lo chiederanno domani e il 9 ottobre ai protagonisti dei settori più colpiti dalle conseguenze della pandemia, i primi a chiudere e gli ultimi a riaprire. Nella cornice della Reggia di Monza, andrà in scena   Dietro le quinte, evento che permetterà di riunire i rappresentanti più autorevoli che si confronteranno sulle diverse problematiche dell’industria culturale e del turismo legato ai luoghi d’arte, per gettare le basi di una loro nuova valorizzazione nella fase post-Covid. “Per due giorni spalancheremo le porte della Villa Reale ai protagonisti della ripartenza del Paese in ambito turistico e culturale - spiega il Sindaco e Presidente del Consorzio Reggia di Monza Dario Allevi -. Da secoli il petrolio dell’Italia si chiama arte e turismo: ora, nella fase della post-pandemia, siamo chiamati tutti, Istituzioni in primis, a riscoprirne il valore mettendo in campo formule innovative e nuovi partenariati. Il Rinascimento dell’Italia non potrà che partire da qui”. 

Introduzione

I lavori si apriranno con un collegamento con il Padiglione Italia all’Expo di Dubai, la vetrina con la quale il nostro Paese si ripresenta a un mondo finalmente aperto alla possibilità di viaggiare, anche se regolato dalle nuove norme di tutela della salute pubblica. Sarà l’occasione per introdurre la prima parte dei lavori, dedicata al ruolo svolto dalle città d'arte nell’Italia del dopo-coronavirus: Davide Rampello - Regista e Curatore Artistico, Roberta Garibaldi - Professore Universitario e Consigliera del Ministro del Turismo per il Turismo Enogastronomico, Pier Achille Lanfranchi - Vicepresidente dell'Associazione ANCI I Borghi d'Italia, Armando Peres – Vice Presidente del Comitato Turismo dell'OCSE di Parigi e Membro del Comitato Permanente del Turismo presso il MIBACT, Dario Allevi - Sindaco Monza, Renata Tosi – Sindaco Riccione e Carlotta Del Bianco - Presidente Movimento Life Beyond Tourism - Travel to Dialogue ne parleranno con Sandro Neri e Agnese Pini.

Il teatro

Cos’è oggi il teatro, quali tipi di sfide si accinge a cogliere, quali nuovi fermenti è in grado di offrire in Italia. Di questo parleranno con Sandro Neri e Agnese Pini gli esponenti di alcuni tra i più rappresentativi teatri italiani: Federico Bellone - Regista e Produttore, Marco Giorgetti - Direttore Generale Teatro della Toscana, Gianmario Longoni - Fondatore di Show Bees e Direttore del Teatro Arcimboldi di Milano, Gabriele Scrima - Direttore Organizzativo Teatro Duse di Bologna e Stefano Scherini – Co-fondatore e Consigliere Associazione UNITA. L’incontro sarà arricchito dai contributi di Giancarlo Bozzo – Direttore Artistico Zelig e dell’attore Leonardo Manera. Sandro Neri dialogherà, inoltre, con il Direttore Matteo Forte e con Stefano Bruno Galli – Assessore alla Cultura Regione Lombardia, sul coraggio della riapertura dopo 22 anni del prestigioso Teatro Lirico di Milano, proprio in un periodo così difficoltoso come quello che stiamo affrontando.

L’appello online

La seconda giornata di lavori verrà aperta da un appello lanciato da artisti italiani, proprio dagli spazi digitali di quotidianonazionale.it, ilrestodelcarlino.it, lanazione.it e ilgiorno.it, per sensibilizzare le istituzioni alla necessità di riaprire con sicurezza tutte le attività del mondo culturale italiano e da un’intervista di Giovanni Bogani, critico cinematografico di QN Quotidiano Nazionale all’attrice Francesca Cavallin, Rappresentante dell’Associazione UNITA.

Musica e video

L’audiovisivo, l’altra grande tradizione italiana: la ripresa dei set e il futuro sarà il tema affrontato da Sandro Neri con, Ivan Cotroneo - Scrittore e Regista e Giorgio Tacchia - Presidente e CEO di CHILI, che racconteranno lo stato dell’arte dell’altra grande tradizione italiana, un’industria che coinvolge le città italiane, trasformandole in set cinematografici. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, componenti de Il Volo, racconteranno ad Andrea Spinelli, critico musicale di QN Quotidiano Nazionale, l’emozione di essere stati i protagonisti del primo grande evento live post pandemia, il concerto dedicato al Maestro Ennio Morricone campione di ascolti anche su Rai1 Gaetano Blandini - Direttore Generale SIAE, Roberto De Luca – Presidente Live Nation Italia, Enzo Mazza - Presidente FIMI, Luca Montebugnoli - Presidente Vivaticket, Ferdinando Salzano - Fondatore Friends&Partners, Maurizio Salvadori – Presidente Trident Music hanno lanciato un appello al Governo per ‘salvare’  il settore dei live, particolarmente penalizzato dalle restrizioni legate alla capienza degli spazi.  A Sandro Neri esporranno i risultati ottenuti dall’appello e racconteranno cosa ha imparato questo settore da un momento difficile come quello che, speriamo, ci stiamo avviando a lasciare alle spalle.

In presenza e online

L'evento sarà organizzato in presenza e trasmesso in diretta streaming sui siti delle testate Monrif – QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno. Sarà possibile seguirlo al link http://www.quotidiano.net/dietrolequinte. Anche i lettori potranno assistere in presenza agli incontri: per prenotare il proprio posto dovranno accedere al link http://www.quotidiano.net/dietrolequinte e scegliere la tavola rotonda di proprio interesse. A causa delle restrizioni in essere i posti sono limitati e saranno assegnati in base all'ordine di registrazione fino a esaurimento della disponibilità.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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