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Citynews: parte la sesta edizione del “Business Camp”

Autore: Redazione


Un percorso didattico di 10 settimane all'interno del quale l’azienda trasferisce competenze in ambito digital adv, marketing e consulenza  a una classe di 12 millennials

Ha preso il via Citynews Business Camp 6.0, l’ambizioso progetto di formazione del Gruppo Editoriale Citynews rivolto a giovani da avviare alla professione di Digital Sales Account. Il progetto, giunto alla sua sesta edizione, si concluderà il prossimo 30 luglio. Un percorso didattico di 10 settimane all'interno del quale Citynews trasferisce competenze in ambito digital adv, marketing e consulenza sales a una classe di 12 millennials, con l'obiettivo di renderli i Digital Sales Consultant del futuro. Dopo un attento processo di selezione, che ha visto oltre 1.000 candidature, sono stati scelti 12 giovani partecipanti provenienti da diverse zone del Paese, da nord a sud. “In questi tre anni – dichiara Roberta D’Alò, Responsabile del Team Trade Marketing & Sales Training di Citynews –. Il nostro Business Camp è maturato molto, evolvendosi di continuo grazie all’esperienza accumulata nelle precedenti edizioni, nel corso delle quali abbiamo dato fiducia a tanti partecipanti che sono entrati a far parte in maniera stabile nel nostro organico. Ognuno nella propria città o macro area geografica”. “La prima fase del progetto – continua Felice Lizza, HR Manager del Gruppo Editoriale Citynews – darà la possibilità ai partecipanti selezionati di accedere a oltre 2 mesi di formazione su tematiche tecniche e commerciali che avranno l'obiettivo di formare una moderna figura di Sales Account Junior specializzata sui media digitali”. I partecipanti del “BC 6.0” beneficeranno, inoltre, di un continuo affiancamento durante tutte le fasi del percorso. Un affiancamento "bidirezionale" nei confronti dei candidati e, allo stesso tempo, dei coordinatori con il fine di individuare e risolvere sul nascere eventuali criticità.

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Roberta D’Alò

 

Un programma rivisitato

Citynews ha scelto di intensificare i momenti di confronto e di verifica delle attività in modo da garantire il raggiungimento dell'obiettivo prefissato. “Per questa edizione del Business Camp, in ottica di miglioramento continuo, abbiamo rivisitato anche il programma formativo – continua D’Alò –. Infatti il percorso didattico della sesta edizione prevede una maggior alternanza tra education, ovvero formazione tradizionale in aula, e training on the job. Siamo certi che sia il metodo migliore per limitare il gap tra le competenze possedute, le nozioni appena acquisite e le competenze necessarie per affrontare correttamente l'intero processo di vendita”. Il periodo formativo, completamente retribuito, è suddiviso in due fasi: una prima parte, che si svolgerà a Roma e avrà la durata di 4 settimane, verterà su concetti teorici e simulazioni pratiche, che saranno trattati in aula sotto la guida di formatori sia interni che esterni a Citynews. Questa fase si svolgerà fino all’11 giugno e dal 28 giugno al 2 luglio. La seconda parte, più pratica, si svolgerà direttamente sul campo, nella città di appartenenza dei 12 partecipanti, grazie all’affiancamento degli studenti da parte di figure senior del Gruppo Editoriale Citynews e avrà una durata di 6 settimane, dal 14 al 25 giugno e dal 5 al 30 luglio. “I temi che verranno trattati in queste settimane – conclude Lizza – riguarderanno la comprensione del contesto aziendale del Gruppo Editoriale e di tutto il panorama editoriale digitale, nazionale e internazionale, fino alla formazione sul prodotto Adv digitale, piattaforme, strumenti e software specifici, ma anche e soprattutto tecniche e metodologie di vendita e di primo contatto con il cliente, senza trascurare gli aspetti riguardanti le soft skill, come comprensione di sé, dell'interlocutore, canali comunicativi e leadership”.

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Felice Lizza

 

I possibili contratti

“Tengo a sottolineare come, in un momento storico come quello attuale, siamo tra i pochissimi editori italiani ad avere la capacità di investire sul territorio, proseguendo la pianificazione che avevamo preventivato a inizio anno, nonostante la necessità di dover rimodulare alcuni momenti del percorso sia nella fase di selezione che di chiusura del percorso”. Al termine del percorso di apprendimento, previsto per la fine di luglio, solo i migliori del corso verranno inseriti nelle sedi Citynews, con un contratto diretto con l’azienda, allo scadere del quale Citynews prevede, in caso di reciproca soddisfazione, l’offerta di contratti a tempo indeterminato.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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