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Audiweb, il mondo l’abbiam chiuso fuori

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Arrivano puntuali i dati relativi alla settimana natalizia: utenza meno interessata all’attualità e più concentrata su food, costume e pallone

C’è un periodo recente dell’anno appena trascorso che è già nel mirino dei polemisti su tutto, le fila dei quali si sono negli ultimi 12 mesi decuplicate, per usare un eufemismo. È la prima parte della recente pausa natalizia, quella che preannunciava la temuta/sostenuta/invocata/accusata zona rossa, l’unica capace di bloccare “gli irresponsabili”, i quali, come tutti gli altri si saranno gettati, per ripicca tra le braccia del web. Per conferme, ecco arrivare, come la befana che vien di notte con le scarpe tutte rotte, ma un po’ in ritardo e senza scopa, il report Audiweb Week relativo proprio alla settimana tra il 21 e il 27 dicembre 2020, con tutti i dati dell’audience degli editori iscritti.

Voglia di leggerezza

Sette giorni che pregustano le mitiche tavolate, o quasi, e che servono per tirare i classici consuntivi di fine stagione. Ed ecco che, infatti, rispetto alla settimana tra il 9 e il 15 novembre 2020 si registra una flessione “stagionale” per molta parte dei Brand della categoria News & Information, ma con dati in crescita per quelli dedicati al mondo del Food & Cooking, costume e sport. I dati non smentiscono le previsioni, nonostante la diffusione di contenuti e notizie su alcuni avvenimenti, come l’alternarsi dei colori delle zone dettato dal calendario del Decreto Natale, la comparsa e diffusione della variante inglese del virus Covid-19, la programmazione della somministrazione del virus anti-Covid sul territorio italiano e il “Vax-day” abbiano comunque rappresentato temi di interesse in questi giorni. Insomma, una serie di giornate incentrate sulla ricerca di leggerezza.

Chi sale e chi… mangia

Tra i siti con maggiore audience in questa settimana di rilevazione troviamo: Corriere della Sera che raggiunge 14 milioni 136 mila utenti unici nella settimana (-18,4% rispetto alla settimana tra il 9 e il 15 novembre); La Repubblica con 12 milioni 925 mila utenti (-0,5%); TGCOM24 con 12 milioni 54mila utenti (-1,8%); ilMeteo 12 milioni 53 mila (+14,5%  tra i siti dedicati alle condizioni meteorologiche di interesse in questa settimana di maltempo); Fanpage 11 milioni 978 mila utenti (-15,5%); Il Messaggero 11 milioni 392 mila utenti (-14,8%); Giallo Zafferano con 10 milioni 506 mila utenti (+17,2%, tra i siti di Food & Cooking che registrano variazioni positive); Il Fatto Quotidiano con 8 milioni 353 mila utenti (-22,0%); La Stampa.it con 7 milioni 279 mila utenti (-2,0%); La Gazzetta dello Sport con 6 milioni 524 utenti (-2,9%), 3BMeteo con 6 milioni 284 mila utenti (+54,2%); Libero con 5 milioni 871 mila utenti (-8,0%); Il Giornale con 5 milioni 459 mila utenti (-24,0%); Virgilio con 5 milioni 204 mila utenti (-23,8%); ANSA con 5 milioni 193 mila utenti (-21,7%). Per la categoria News & Information hanno registrato dati in crescita principalmente alcuni Brand “geo local” per i contenuti dedicati a varie notizie di interesse regionale, come nel caso del terremoto in Sicilia o di cronaca locale. È il caso di Cronaka12 (+122,8% e 837 mila utenti in questa settimana di rilevazione); La Gazzetta del Mezzogiorno (+103,2% e 1 milione 797 milta utenti); UnioneSarda (+78,6% e 1 milione 618 mila utenti); Il Sussidiario.net (+51,0% e 1 milione 25 mila utenti); Blitzquotidiano.it (+48,1% e 393 mila utenti); LaSicilia.it (+31,9% e circa 74 mila utenti); La Nuova Sardegna (+18,9% e 607 mila utenti); Notizie.it Network (+15,5% e 1 milione 496 mila utenti): L'Arena (+12,7% e 799 mila utenti). Tra i siti più gettonati nei giorni di preparazione del Natale del mondo Food & Cooking, riscontriamo: il già citato Giallo Zafferano (+17,2%); Cookist (3 milioni 62 mila utenti e +25 rispetto alla settimana di novembre); La Cucina Italiana (1 milione 315 mila utenti e +20,4%); Ricetta Sprint (991 mila utenti e +50,6%); Sale&Pepe (977 mila utenti e +84,5%).

Stadi vuoti, palla in rete

Variazioni positive dell’audience online anche per diversi brand iscritti della sotto-categoria “Sports”, legate tendenzialmente a questo periodo e, in particolare, all’ultima giornata di campionato del 2020 che ha visto in calendario una serie di partite, mentre nella settimana tra il 9 e il 15 novembre non erano previste partite. Tra i siti con maggiori variazioni positive troviamo: Calciomercato.com (2 milioni 482 mila utenti e +11,3% rispetto alla settimana di novembre); Calciomercato.it (1 milione 300 mila utenti e +57,6%); Goal.com (1 milione 111 mila utenti e +10,6%); CMWCalciomercatoweb (726 mila utenti e +19,1%); Milanlive.it (circa 677 mila utenti e +133,0%); IlBiancoNero (412 mila utenti e +76,8%); Interlive.it (402 mila utenti e +18,3%); CMNews (306  mila e +131,8%); Juvelive.it (300 mila utenti e +119,5%); CalcioToday.it (circa 102 mila utenti e +41,6%); Tuttomotoriweb.com (130 mila e +31,2%); Rai Sport (100 mila utenti e +26,7%).

Magazine in costume

Per finire, in questo periodo dell’anno tendenzialmente i magazine evidenziano una variazione positiva in chiusura d'anno, grazie ad articoli di costume, suggerimenti per i regali e i sommari annuali. Tra i vari siti di questo si segnalano: Vanityfair.it (2 milioni 693 mila utenti e +32,9% rispetto alla settimana di novembre); Business Insider Italia (1 milione 990 mila utenti e +54%); Wired.it (1 milione 495 mila utenti e +30,1%); ELLE IT (1milione 317 mila utenti e +44,5%); Grazia.it (905 mila utenti e +15,0%); Marie Claire IT (860  mila utenti e +77,1%); GQ.com (486 mila utenti e +132%); Leitv (258  mila utenti e +72,7%); Cellulari.it (232 mila utenti e +11,6%); Harpersbazaar IT (123 mila utenti e +136,9%).

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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