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ADS: le diffusioni dei quotidiani crescono a maggio, Corriere della Sera sempre leader in Italia

Autore: S Antonini

Massimo Cincera (Sesaab), Presidente ADS


Il trend del segmento è positivo rispetto al mese precedente; nei settimanali si conferma primo Sorrisi e canzoni tv, nei mensili di aprile in cima al ranking c’è Al Volante

Il Corriere della Sera si conferma leader per diffusioni complessive cartacee e digitali a livello nazionale, nonché per vendite individuali e totale copie pagate nel mese di maggio 2021. Il quotidiano RCS però registra un trend negativo, con un calo del 2% rispetto al mese di aprile, e si attesta a quota 254.214 copie. Scendono del 2,3% il totale vendite individuali e la totale pagata.Secondo i dati ADS diffusi ieri, il contesto nazionale, sempre in confronto al mese precedente, è comunque positivo. In totale, le copie diffuse quotidianamente in Italia sono 2.270.269, il 3% quasi in più di aprile.

I quotidiani

Anche la Repubblica, seconda con 163.574 copie, registra un calo sul mese precedente, pari al 3,3%. Le vendite individuali scendono del 3,6%, e la diffusione pagata totale del 3,5%. Terzo quotidiano più diffuso in Italia è il Quotidiano Nazionale (QN), dorso comune a Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, con 160.525 copie, in crescita del 2%.

Calano di poco le vendite individuali (-1%) – a quota 140.789 copie – mentre la totale pagata (157.813 copie) cresce del 2,1%. In controtendenza anche il Sole 24 Ore, con 148.583 copie, +1,8%. In calo dell’1,7% le vendite individuali, crescono dell’1,6% le copie pagate totali. Stabile Avvenire con 109.584 copie complessive, e nelle copie pagate (-0,2%), mentre le vendite individuali calano dello 0,8%. La Stampa diffonde 108.584 copie (-0,4%), di cui sostanzialmente tengono sia le vendite individuali con un -0,2%, sia la totale pagata (-0,4%).

Il Messaggero chiude maggio a quota 74.457 in crescita dell’1,1%. Positivo l’andamento di vendite individuali (+1,4%) e totale pagata (+1,6%). Rallenta la corsa del Fatto Quotidiano registrata nei mesi scorsi: le diffusioni complessive calano del 3,3% a 53.507 copie, stessa performance per le vendite individuali e -3,4% per la totale pagata. Il Giornale contiene il calo allo 0,7% sul totale e si attesta a 40.111 copie. Simile la performance nelle vendite individuali e nella totale pagata.

Anche La Verità cede un po’ di terreno, con un -2,2% sulla diffusione totale (28.572 copie), sulle individuali e la pagata totale. Libero invece fa il +2,1% e si attesta a 24.144 copie. In crescita del 2,2% le individuali e la totale pagata. Il Manifesto diffonde 14.350 copie e ne perde il 2,9% rispetto ad aprile. In calo del 2,7% le vendite individuali, del 3% la totale pagata.

I quotidiani sportivi

Riprendono i grandi eventi sportivi di portata internazionale, nel mese specifico per esempio si è tenuto il Giro d'Italia, e riparte anche la stampa che se ne occupa. La Gazzetta dello Sport si avvantaggia di questo trend particolarmente il lunedì, con una crescita del 41,5% a 132.933 copie complessive. Le vendite individuali crescono del 42,7%, le copie pagate del 42,5%.

Cresce anche la media complessiva, del 29,7% a 91.949 copie; del 30% la crescita delle vendite individuali e del totale pagata. Il Corriere dello Sport – Stadio cresce del 9,3% nelle diffusioni complessive (40.138) e del 12,9% il lunedì (51.504). Le individuali aumentano rispettivamente del 10,8% e del 13,3%, la totale del 9,5% e del 13,2%. Tuttosport del lunedì diffonde 33.616 copie, +14,7%; cresce del 15,1% nelle vendite individuali e del 15% nel totale pagate. La media si attesta su 26.914 copie, +11,4%; simile l’andamento delle vendite individuali e della pagata.

Settimanali

Resta invariata la classifica dei  primi tre settimanali nel mese di maggio 2021. In cima alle diffusioni c’è sempre Sorrisi e canzoni tv con 435.187 copie complessive contro le 438.518 di aprile, 394.528 vendite individuali e una totale pagata a quota 396.470. Segue Settimanale DiPiù con 335.916 copie in totale, in lieve calo rispetto alle 337.961 di aprile. Le vendite individuali si attestano a quota 331.447 e la totale pagata a 331.937. Terza testata è sempre Telesette, con 297.265 copie (contro 300.027) complessive, 296.275 vendite individuali e totale pagata a 296.343.

Io Donna è la quarta con 272.278 copie; segue Venerdì di Repubblica a quota 228.796. Gente totalizza 225.796 copie e si colloca al sesto posto, prima di Vanity Fair con 215.376 copie. Oggi chiude maggio con 196.735 copie, seguito da Famiglia Cristiana con 195.202 copie e D con 185.348 copie.

Mensili

Nel mese di aprile, il mensile più diffuso è Al Volante, con 189.382 copie complessive. Segue Focus, con 181.493 copie. Il terzo a livello nazionale è Quattroruote con 151.725 copie.

 

Scarica la tabella ADS quotidiani maggio 2021

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Scarica la tabella ADS mensili aprile 2021

 


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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