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Storylab 2020: Milano Pitch, giovani autori incontrano i grandi player dell’audiovisivo e dell’editoria

Autore: Redazione


Un progetto di formazione professionale per giovani autori, che ne facilita l’incontro con le aziende di editoria, cinema e tv, realizzato da ALMED (Università Cattolica), Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e Studio Noesis, con il sostegno di Fondazione Cariplo, Intesa Sanpaolo, Colorado Film, 3Zero2

In occasione di StoryLab 2020 - Milano Pitch 2020, 20 giovani autori lombardi hanno presentano i loro 20 progetti inediti alle maggiori aziende dell’editoria e alle più importanti case di produzione televisive e cinematografiche in Italia. L’evento, che si è svolto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, era diviso in 4 categorie - libri per ragazzi, libri per adulti, cinema e serie tv -; progetti che potrebbero tramutarsi in libri, lungometraggi e serie di successo di domani, grazie all’incontro con i delegati delle 47 aziende del settore presenti: 3Zero2, Anele, BIM Produzione, Casanova, Cinemaundici, Colorado Film, Planeta DeAgostini, Dinamo SRL, EDI, EFFE TV, Endemol Shine, Indiana Production, Indigo, Lotus production, Lumiere & Co, Lux Vide, MareMosso, Mediaset, Movimenti Production, RAI, Red Joint Film, Sky, Studio Bozzetto &CO, Swan & Koi, Wildside, Zelig Media, ZEN Europe per TV e cinema; BAO Publishing, Battello a Vapore, Bookabook, BUR, DeAgostini Libri, Disney Publishing Worldwide, Fabbri Editori, Feltrinelli Gribaudo, Giunti, Harper Collins, Longanesi, Mondadori, Mondadori Junior, Panini Comics, Piemme, Rizzoli, Salani, Shockdom, Solferino, Sperling & Kupfer per l’editoria.

Intesa Sanpaolo

Grazie al prezioso contributo del nuovo partner Intesa Sanpaolo, sono inoltre premiati i 4 progetti vincitori di ogni sezione con il contributo di 2.000 euro ciascuno. A scegliere le opere, 4 giudici speciali: Claudio Bisio per il miglior progetto di Serie TV, Giacomo Poretti per quello del cinema, Manlio Castagna di narrativa kids e Paolo Cognetti di narrativa adulti.

Nuova tappa a marzo

L’apporto di “StoryLab” al genio creativo dei nuovi aspiranti autori proseguirà a marzo con un nuovo bando supportato da Fondazione Cariplo con in palio 37 mila euro in borse di sviluppo per cinque giovani autori di cinema e Tv dell'area lombarda, che potranno inoltre partecipare gratuitamente a settimane di formazione proposte da ALMED dell’Università Cattolica e lavorare con alcuni importanti sceneggiatori e produttori italiani e professionisti internazionali.

Una realtà in ascesa

“StoryLab è ormai una realtà concreta – afferma Armando Fumagalli (ordinario di Teoria dei linguaggi e docente di Semiotica presso l'Università Cattolica di Milanoordinario di Teoria dei linguaggi e docente di Semiotica presso l'Università Cattolica di Milano) – che cresce nei numeri, nelle relazioni e nei risultati, confermandosi un concreto supporto all’industria creativa e diventando ormai un vero distretto Culturale: al Milano Pitch, ormai diventato un appuntamento annuale fisso, siamo arrivati a ospitare 47 aziende del settore, in crescita di 13 unità rispetto al 2019; l’interesse stesso da parte degli autori è aumentato, con la presentazione di 164 progetti, a fronte dei 140 dell’anno scorso; l’ingresso di un partner importante come Intesa Sanpaolo che premia quest’anno i migliori 4 progetti di Milano Pitch 2020; la riconferma del supporto di Fondazione Cariplo per il nuovo bando che apriremo in marzo. Inoltre, se l’obiettivo primario del progetto era mettere gli autori nelle migliori condizioni per arrivare effettivamente alla produzione, possiamo già trarre un bilancio particolarmente positivo dell’esperienza del 2019: ben 6 progetti su 18 presentati al Milano Pitch sono effettivamente poi stati ‘adottati’ dalle aziende e delle case editrici e stanno per prendere forma concreta, in libreria, in tv, al cinema e su tutte le piattaforme”.

Milano

Mentre il sistema produttivo culturale italiano nel 2018 è cresciuto (+2.9% rispetto al 2017, +1,5% di occupati, con un tasso di crescita superiore rispetto al +0.9% di complessivo dell’economia, fonte: nona edizione del rapporto “Io sono cultura” realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere), Milano si conferma sempre più capitale della culturale italiana: “Milano, con i suoi 25.4 miliardi di Euro di volume d’affari nel sistema produttivo italiano e 365.000 addetti, conferma il proprio fondamentale ruolo nel panorama nazionale – afferma Minnie Ferrara, direttrice della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti – sottolineando ancor di più la missione e la responsabilità di una Scuola come la nostra di porsi quale anello di congiunzione tra la didattica e il mondo professionale. Quale occasione migliore di un evento come Milano Pitch 2020 per aiutare i giovani autori del cinema, dell’audiovisivo e dell’editoria a incontrare i professionisti del settore alla ricerca di nuove idee e di nuovi talenti?”.

Noesis

Sempre più stretto e importante è anche il legame fra editoria e audiovisivo, come afferma Maura Bergamaschi, titolare di Noesis, studio editoriale e factory creativa, e partner dell’evento Milano Pitch: “Noesis, con il progetto NoesisLab, investe sulle sinergie tra le diverse arti, ricercando talenti e contenuti che possano impreziosire il panorama culturale. Ci siamo interessati al progetto StoryLab e abbiamo subito proposto un coinvolgimento delle maggiori case editrici italiane, che avesse la finalità di promuovere e incrementare le sinergie tra i due mondi. Sinergie già presenti, peraltro, soprattutto negli ultimi anni: celebri i casi di adattamenti televisivi o di film nati da libri. I tempi produttivi brevi dell’industria del libro innescano un circolo virtuoso con l’audiovisivo, anche dal punto di vista degli esordienti: se un nuovo autore trova spazio nel mondo editoriale, è più facile che la sua opera venga opzionata da una casa di produzione, che può investire su un’idea già sviluppata e già conosciuta dal mercato. Le case editrici hanno risposto positivamente all’edizione 2019, incentrata sulle categorie junior e young adult, e questo interesse ci ha motivato ad ampliare il concorso alla narrativa adulti e a coinvolgere un maggior numero di aziende leader nel settore editoriale”.

I 20 progetti selezionati da Milano Pitch:
CINEMA:
– Leone, di Vincenzo Cardona
– Giovannino Guareschi: un umorista nel lager, di Claudio Benedetti e Cecilia Leardini
– The Wizard of Fake, di Mattia De Marco, Stefano Etter, Giovanni Greggio
– Nessuno è salvo, di Alice Penserini
– La corsa dell’elefante, di Antonello Schioppa
 
SERIE TV:
– Byzantium is me, di Sergio Basso
– Fuori dal buio, di Elisa Zagaria e Marcello Ubertone
– Lo schema, di Filippo Mazzotti e Paolo Bernardelli
– Heka, creato da Alberto Longo, Gaia Zavoli e Anita Verona
– The Kilpin Project, di Cecilia Gragnani e Paul Davidson
 
LIBRI PER RAGAZZI:
– Daniel Ghost e le anime erranti, di Nicola Lucchi
– Ti sento, di Valentina Torchia
– Mors tua, vita mea, di Erica Gallesi
– Storia di un giovane drago, di Gianni Bonetti
 
LIBRI PER ADULTI:
– Il viaggio in Paradiso, di Beniamino Rosa
– L’educazione sentimentale di un cretino, di Nelson Nazzicari
– La crisalide e la farfalla, di Gerardo Innarella
– Sia benedetto il frutto, di Giulia Seri
– Superclassica, di Luca Viti
– La mia vita come un insieme di risvegli, graphic novel di Giulia Scotti

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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