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Social commerce, una nuova visione del successo, autenticità, sonic branding

Autore:

Stuart Flint, Head of Global Business Solutions for Europe TikTok


Le previsioni di Stuart Flint, Head of Global Business Solutions for Europe, TikTok per il 2021

“Il 2021 segnerà una svolta tanto per i brand quanto per gli esperti di marketing: i prossimi dodici mesi definiranno la nuova realtà in base al modo in cui le economie e i cittadini supereranno gli impatti globali del 2020. Non potremo semplicemente tornare alla situazione pre-Covid e non potrà farlo neanche chi si occupa di marketing.” Con queste parole Stuart Flint, Head of Global Business Solutions for Europe, TikTok ha accolto il nuovo anno che, a proseguimento dei successi creativi dei brand che hanno utilizzato la piattaforma nel 2020, si appresta a essere un momento di cambiamento e svolta importante.

La scommessa in quattro punti

In un ambiente digital-first competitivo, sarà essenziale l’esigenza di farsi notare grazie a una ‘personalità di marca’ distintiva, oltre a una capacità di coinvolgere i potenziali clienti in conversazioni autentiche. Un cambiamento già messo in atto, nell’anno appena conclusosi, da parte di aziende di ogni dimensione, che hanno utilizzato TikTok e la community dei creator per cambiare il modo in cui comunicano con i clienti. E, per il 2021, Flint ha scommesso su quattro importanti ambiti: social commerce, una nuova visione che considera le creazioni e non solo le visualizzazioni, autenticità, sonic branding. Su questi punti, il manager ritiene che brand e professionisti del marketing dovranno puntare per avere successo nel corso dell’anno.

 

•          Social commerce. Un settore entusiasmante e sempre più importante per le organizzazioni di ogni genere, dalle grandi multinazionali alle Pmi in crescita. “Abbiamo già aiutato aziende del calibro di Balenciaga a lanciare campagne shoppable di successo su TikTok e, appena alcuni mesi fa, abbiamo presentato la partnership globale con Shopify, lanciata negli USA a ottobre e in arrivo sui mercati europei a inizio 2021. Grazie agli elevati livelli di engagement degli utenti su TikTok, stiamo aiutando milioni di aziende a spingere le vendite raggiungendo nuovi pubblici. Nel 2021 ci concentreremo molto su questo aspetto, per il quale stiamo già vedendo una grande richiesta da parte dei brand come dei creator. In particolare, mi aspetto che quest’area diventi sempre più importante per le piccole imprese”.

 

•          Nuova visione del successo. “Stiamo andando verso una situazione in cui le ‘creazioni’ diventeranno una metrica altrettanto importante per le aziende quanto lo sono oggi le ‘visualizzazioni’. Da molto tempo discutiamo del fatto che, per un marchio consumer, l’engagement è un fattore bidirezionale, ma nella pratica lo stiamo vedendo davvero soltanto adesso, grazie a strumenti come le Hashtag Challenge e i Branded Effect. Conteggiare le ‘visualizzazioni’ rimarrà un punto fermo per misurare l’efficacia di alcune campagne, ma stiamo già vedendo una maggiore enfasi sulle ‘creazioni’ come modo per valutarne l’impatto. Questi tipi di metriche sono un segnale di engagement sincero, perché implicano che gli utenti sono spinti ad attivarsi per il brand al punto di diventare essi stessi creator della campagna”.

 

•          Autenticità. Consiste non solo nell’avere una personalità di marca, ma anche nel non avere timore di mostrarla. Non si tratta più di avere una comunicazione curata nei minimi dettagli, quanto di introdurre un tono di voce personale, a cui le audience siano sensibili. “Su TikTok stiamo assistendo a un enorme aumento di utenti che condividono le loro esperienze di vita autentica: un antidoto allo stereotipo della ‘vita perfetta’, che orienterà le decisioni sulla produzione di contenuti nei prossimi anni”.

 

 •         Crescita esponenziale del sonic branding. Oggi, per una marca, oltre all’immagine è importante anche il sound, la sonorità. Dopo anni in cui si creavano inserzioni per ambienti senza suono, il 2020 ha dimostrato che esiste senz’altro una domanda di storytelling immersivo, a tutto schermo e sound-on. “Su TikTok, abbiamo visto alcune delle campagne di maggior successo valorizzare la potenza della musica e del suono per entrare in relazione con il pubblico e mettere in mostra la loro personalità di marca. Per esempio, la #AySauceChallenge di ASOS, una magistrale lezione di creatività rafforzata da una colonna sonora su misura, che ha elevato il livello della campagna e ha permesso al brand e fare la differenza in un ambiente e-commerce competitivo. Inoltre, parlando di sonic branding, non si può non citare Just Eat che ha raccontato attraverso il suono la storia della marca su tutte le piattaforme, compresa la nostra. L’importanza del sound per le marche è in continua crescita e continuerà a esserlo anche nel 2021”.

Il 2020 in sintesi

Il 2020 per TikTok For Business, il marchio che identifica la piattaforma globale che ospita tutte le soluzioni di marketing attuali e future per i brand, si è concluso con la celebrazione della creatività dei brand, ripercorrendo un anno ha segnato una nuova modalità di fare annunci pubblicitari e che, nel corso dei mesi, si è arricchito con TikTok Creator Marketplace – luogo virtuale in cui incontrare e mettersi in contatto con i creator – e con l’arrivo TikTok Hub per le Pmi, che ha messo a disposizione delle piccole e medie imprese europee e italiane consigli e soluzioni semplici da usare e cost-effective per aiutarle ad attrare nuovi consumatori e iniziare ad attivarsi su larga scala.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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