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SEIF: ad aprile crescono le vendite del “nuovo” Fatto Quotidiano con adv multicanale di vangogh

Autore: Redazione

Marco Travaglio


Copie vendute a +19% rispetto a marzo, e a +7% rispetto ad aprile 2019. In aumento anche gli abbonamenti e il traffico sul sito

Società Editoriale Il Fatto ha registrato ad aprile 2020 una crescita dei principali dati commerciali sia rispetto all’esercizio precedente sia rispetto a marzo 2020. In particolare il numero di copie vendute in edicola per Il Fatto Quotidiano ad aprile è stato di 27.907, in crescita del 7% rispetto ad aprile 2019 e del 19% rispetto a marzo 2020. Cresce anche il numero di abbonamenti attivi al 30 aprile 2020 che è pari a 38.453, in aumento del 62% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato è comprensivo degli abbonamenti alle edizioni cartacea e digitale del Fatto Quotidiano e del mensile FQ Millennium, alla piattaforma Tv Loft e delle sottoscrizioni al sito ilfattoquotidiano.it.

Il restyling

Dal 26 maggio è in edicola il nuovo Fatto Quotidiano, completamente rinnovato non solo nella grafica – a cura dell’art director Fabio Corsi – ma anche nell’offerta dei contenuti e nella proposta di nuove firme. “Il restyling è stato pensato per tenere il passo con i tempi che cambiano - ha spiegato il direttore Marco Travaglio - ed è funzionale all’esigenza sempre più diffusa di un giornale più chiaro, leggibile, esclusivo, originale e sorprendente. Meno legato al flusso delle notizie del giorno prima, già masticate dai siti e dai social, dai tg, dai talk show e dalle rassegne stampa, e più ancorato ai “fatti del Fatto”. Cioè ai nostri scoop, inchieste, storie, analisi, commenti, interviste, dibattiti, fact checking”. Cinzia Monteverdi A.D. di SEIF ha commentato: “Il progetto di rilancio del giornale è un importante passo del piano di sviluppo di SEIF. La società, multimediale e con approccio data driven, non intende rallentare il rapporto con le edicole e il mercato tradizionale, che ancora vanta la leadership del fatturato”.

L’adv di vangogh

A sostegno del restyling è prevista una campagna destinata a tutti i mezzi - stampa, web, social network, radio e tv – affidata in via diretta a vangogh. La creatività del “Fatto nuovo” parte da uno slogan ispirato dal clima attuale: “Per non tornare alla ‘normalità’ di prima”. La nuova campagna multicanale, interamente ideata, prodotta e gestita da vangogh, sotto la direzione creativa di Max Galli (art Sergio Copetti e copy Lorella Montanaro) si sviluppa in due fasi creative. La prima uscita sostenuta da stampa, radio e tv, sui principali media nazionali, sarà seguita da una seconda versione in cui un altro concetto si prenderà la scena. Tutti i giornalisti vecchi e nuovi ci metteranno la faccia, per sostenere la loro liberta di pensiero, senza timore delle conseguenze. Personaggi che fanno del loro essere voci fuori dal coro un punto di forza da ribadire con orgoglio. Perché solo chi dà valore alla indipendenza e al pluralismo può permettersi di ridefinire le regole del gioco.

Il sito

Il mese di aprile 2020 è stato positivo anche per il traffico sul sito ilfattoquotidiano.it, che ha registrato una crescita del 49% nella media giornaliera di browser unici, rispetto ad aprile 2019. Le pagine viste sfiorano la media giornaliera dei 6 milioni (+46% rispetto ad aprile 2019). Di seguito le tabelle con il confronto dei dati commerciali tra aprile 2020 e aprile 2019.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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