ABBONATI

Omnicom Group nel 2019 la crescita organica della pubblicità a +4,5; nel Q4 a +5,1%

Autore: Redazione


La holding ha rilasciato ieri i dati dell’ultimo periodo dell’anno che vedono l’utile netto aumentare dell'1%, a 1,339 miliardi di dollari nell’intero anno. Bene l’Europa a +3% nel 2019 e a +4,5% nell’ultimo trimestre

Omnicom Group ha rilasciato ieri i dati di bilancio relativi all’ultimo trimestre del 2019 e all’intero anno. Il Gruppo di cui è Chairman e CEO John Wren ha annunciato che il suo utile netto per azione diluito per il quarto trimestre del 2019 è aumentato di dodici centesimi, o del 6,8%, a 1,89 dollari rispetto all’1,77 dollari del quarto trimestre del 2018.  L'utile netto è cresciuto di 15,8 milioni di dollari, o del 4%, a 415 milioni di dollari. Il fatturato mondiale di Omnicom nel Q4 del 2019 è aumentato dell'1,3% a 4,141 miliardi di dollari, rispetto ai 4,086 del quarto trimestre del 2018. La crescita organica nelle cinque discipline fondamentali è stata la seguente: Pubblicità +5,1%, CRM Consumer Experience +3,3%, CRM Execution & Support -6%, Pubbliche Relazioni -2,5% e Healthcare +12,9%. Per quanto riguarda i Paesi, nel quarto trimestre del 2019, la crescita organica negli Stati Uniti è aumentata del 2,8%, nel Nord America è diminuita del 2,3%, nel Regno Unito è a +3,3%, in Europa a +4,7%, nell'Asia-Pacifico a +4,5%, in America Latina a -1,3% e in Medio Oriente e Africa a +19,5%. L'utile operativo nel quarto trimestre del 2019 è aumentato di 19,2 milioni di dollari, pari al 3,1%, a 646,4 milioni di dollari dai 627,2 milioni di dollari del quarto trimestre del 2018.  Il margine operativo per il quarto trimestre del 2019 è aumentato al 15,6% contro il 15,3% del Q4 del 2018.

Il 2019 di Omnicom Group

L'utile netto diluito per azione per i dodici mesi chiusi al 31 dicembre 2019 è salito di 23 centesimi, o del 3,9%, a 6,06 dollari per azione. L'utile netto per i dodici mesi è aumentato di 12,7 milioni di dollari, o dell'1%, a 1,339 miliardi di dollari. L'utile netto include un aumento netto al netto delle imposte di 18,2 milioni di dollari. Principalmente a causa degli effetti negativi dei tassi di cambio e dell'attività di dismissione in eccesso rispetto alle acquisizioni dell'anno scorso, i ricavi a livello mondiale nei dodici mesi chiusi al 31 dicembre 2019 sono diminuiti del 2,2% a 14,953 miliardi di dollari. La crescita organica dei dodici mesi nelle cinque discipline fondamentali è stata la seguente: Pubblicità +4,5%, CRM Consumer Experience +1,6%, CRM Execution & Support -3,2%, Pubbliche Relazioni -2% e Healthcare +9,5%. Per quanto riguarda i mercati regionali, la crescita organica nei dodici mesi è stata la seguente: Stati Uniti +2,7%, Nord America +4,2%, Regno Unito +3,3%, Europa +3%, Asia-Pacifico +2,2%, America Latina -0,2% e Medio Oriente e Africa +6,5%.

L'utile operativo è diminuito di 11,2 milioni di dollari, pari allo 0,5%, a 2,122 miliardi di dollari. Il margine operativo è aumentato al 14,2% rispetto al 14% dello stesso periodo del 2018.  L'utile operativo riflette un aumento netto al lordo delle imposte di 29 milioni di dollari dalla plusvalenza netta sulle disposizioni di alcune società controllate di 178,4 milioni di dollari, derivante principalmente dalla vendita di Sellbytel in Europa, meno le spese di 149,4 milioni di dollari in relazione alle azioni di riposizionamento legate al continuo miglioramento della posizione strategica e delle efficienze operative delle attività. Rettificando l'impatto di tali voci, l'utile operativo per i dodici mesi chiusi al 31 dicembre 2019 è aumentato di 17,8 milioni di dollari, pari allo 0,8%, a 2.122,3 milioni di dollari, mentre il margine operativo è salito al 14,2% rispetto al 13,8% per lo stesso periodo del 2018.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy