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Nasce NXTO, la prima “one stop shop solution” per la digital transformation dell’ooh. Guidata da Paolo Dosi, opererà anche come concessionaria

Autore: V Parazzoli

Valter Caiumi, Presidente del Gruppo Voilàp


Controllata dal Gruppo Voilàp, di cui è Presidente Valter Caiumi, la start-up fondata dall’ex A.D. di Clear Channel lancia il “pay dooh as a service”

Con Paolo Dosi come CEO, nasce NXTO, start up neo-costituita nell’ambito della Divisione Digitale del Gruppo Voilàp: si tratta di una media company che ambisce a essere un acceleratore di digital transformation del DOOH, al fine di rispondere efficacemente alla necessità di questo settore di attrarre investimenti pubblicitari in linea con gli altri Paesi europei. NXTO propone a editori, concessionari di ooh e partner che presidiano nuovi canali, piani di trasformazione flessibili e personalizzabili, denominati “pay dooh as a service”. Grazie a un approccio trasparente e “open book”, NXTO si profila come partner naturale di tutti quegli editori/concessionari che desiderano essere supportati nella digital transformation senza effettuare investimenti diretti in tecnologia, know-how e risorse umane. La sigla opererà però anche come concessionaria di una serie di impianti essa stessa. Del resto, Dosi è stato CEO di Clear Channel fino a settembre 2018 e, con lui, come manager di vertice, sono coinvolti anche Andrea Belli come Commercial Director e Sergio Verrecchia come Development Director, anch’essi con precedenti esperienze in Clear Channel, il primo dei due come Sales Director e il secondo come Responsabile dell’acquisizione del patrimonio aziendale e dei contratti. I tre sono inoltre coadiuvati da Marco Orlandi, Head of Digital Transformation della divisione digitale del gruppo Voilàp, nelle attività di innovazione, data analytics e programmatic.

“One stop shop solution”

Grazie alle sinergie di Gruppo abilitate dal pieno controllo della filiera tecnologica (in termini di design, hardware, software e digital operations), NXTO si propone come l’unica “one stop shop solution” nella digital transformation dell’ooh, intorno alla quale aggregare dei partner locali di qualità al fine di poter offrire prodotti a copertura nazionale. In questo senso, in particolare, NXTO potrà operare in stretta collaborazione con Imecon, altra società che fa già parte dal 2018 dell’ambito digitale di Gruppo Voilàp ed è specializzata nella produzione di soluzioni tecnologiche chiavi in mano nell'ambito del digital signage e dell’outdoor advertising. Imecon ha sviluppato una gamma di prodotti unici sul mercato per caratteristiche, funzionalità ed affidabilità. Alcune innovazioni, tra le quali le unità di retroilluminazione, il trattamento delle nanoparticelle per l'alluminio e il sistema di telemetria, sono coperti da brevetti.

Smart cities

“NXTO nasce con un dna fortemente distruptive, che è quello di cui ha bisogno il mercato in questo momento storico – spiega Dosi -. NXTO è media company, con un’idea di business assolutamente innovativo, sia nel modello sia nella capacità di personalizzare business partnership, nell’ambito di una vision volta a far evolvere le aree metropolitane in modo intelligente e sostenibile. NXTO Intende infatti portare sul mercato modelli di valorizzazione innovativa dei luoghi e degli asset delle smart cities, basati su pubblicità e servizi di pubblica utilità, contribuendo all’evoluzione delle aree metropolitane in modo intelligente e sostenibile; e intende affermarsi come one stop shop solution per il DOOH, attraverso l’implementazione integrata e data-driven di modelli economici e di business trasparenti, flessibili e innovativi. Io, Sergio e Andrea desideravamo intraprendere insieme un nuovo percorso professionale anche come imprenditori. Siamo dunque doppiamente orgogliosi di far parte di un importante Gruppo italiano, con il quale condividiamo vision, mission e valori”.

Voilàp Holding

Fondato nel 1970, il Gruppo Voilàp, di cui è Presidente Valter Caiumi (che riveste lo stesso ruolo anche in Confindustria Emilia Area Centro) offre tecnologie al servizio delle smart city. È presente globalmente in oltre 60 Paesi, servendosi di 8 stabilimenti produttivi (situati prevalentemente in Italia e in Germania) e di una capillare rete di 40 filiali commerciali che offrono anche il servizio post-vendita. Il Gruppo ha una forza lavoro totale di oltre 1.400 unità e ha raggiunto nel 2019 un fatturato complessivo di più di 300 milioni di euro. Voilàp Holding opera in due aree di business: l’area industriale e, come detto, quella digitale. Nel ramo industriale, le aziende del Gruppo, tutte brand leader nel loro settore di riferimento, progettano e producono macchine e sistemi per la lavorazione di profili in alluminio, PVC, acciaio (Emmegi, Elumatec, Tekna), macchine per la lavorazione del vetro (Keraglass), nonché i software di controllo delle macchine stesse (sviluppati dalle software house interne al Gruppo). Nell’ambito digitale per le smart city, l’operatività di Voilàp Holding risale a circa 20 anni fa e poggia sulla veicolazione dell’informazione digitale pubblica e private e sull’ottimizzazione dei processi on-offline. Tale attività viene sviluppata dalle imprese digital del Gruppo, come, oltre alla citata Imecon, anche Motiqa, orientata alla ricerca e sviluppo in vari ambiti strategici, con l'ambizione di accelerare il turnaround tecnologico dei propri partner come motore di innovazione. La direzione della divisione Digitale è stata affidata a Fabio Vairani, co-fondatore e CEO di Imecon.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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