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Di luglio il temporale, dura poco e non fa male

Autore: D Sechi


Audiweb legge l’andamento del primo vero mese estivo, attendista, poco attento, in cerca di svago, ma sempre pronto a scendere in campo per battere un calcio al rigore

Luglio che somiglia ai 17 anni: in attesa di prendere le decisioni, si guarda intorno e non soffre il peso delle responsabilità. È una terra di mezzo e come tale attende, sonnecchia, sta alla finestra. Se poi parliamo del luglio 2020, allora una certa indolenza diventa quasi obbligatoria. Nel primo mese veramente estivo dopo la quaresima sanitaria, abbiamo fatto finta di nulla, in un processo di rigenerazione che ha interessato anche i media, nel senso che non sono stati quasi chiamati in causa, come in una sorta di rigetto, per altro ben giustificato. Se non fosse per il pallone al quale, come è noto, non si comanda, ma si subisce, con grande soddisfazione delle parti. Audiweb se l’è studiato bene questo luglio per così dire accentuato e ce lo ripropone nei suoi momenti mediaticamente basilari.

Non ce n’è Coviddì

Quasi tutti i brand mostrano dati in flessione, come era in parte già emerso dai dati Audiweb Week. Si conferma insomma il tipico andamento dei mesi estivi, periodo in cui si seguono meno le news online (salvo eccezioni legate a fatti o eventi di elevata importanza) e si inizia a pensare all'organizzazione del tempo libero e delle vacanze. Quest'anno però il desiderio di spostarsi cresce ancora di più, dopo il lungo periodo di lockdown. Infatti è vero che l'apertura è iniziata il 4 giugno, ma è anche vero che nel frattempo un bel po' di studenti erano ancora impegnati in esami e le persone hanno iniziato a staccare di più la spina man mano che il lockdown diventava un lontano ricordo, con una minore ansia nell'inseguire gli aggiornamenti sulla diffusione del virus. Vediamo quindi come nel giorno medio del mese di luglio diminuisca la frequenza di accesso ai siti di informazione: La Repubblica raggiunge 3,1 milioni di utenti, con un -7,0% rispetto al giorno medio del mese precedente; Il Corriere della Sera 2 milioni 990 mila utenti unici, -11,1%; TGCOM24 mantiene un dato stabile con 2 milioni 465 mila utenti; Il Messaggero 1,8 milioni di utenti, -5,9%; Fanpage 1,4 milioni, -11,5%, Il Fatto Quotidiano 1 milione 359 mila utenti, -11,9%; Upday 1 milione 128 mila, -28,7%; ANSA 1 milione 111 mila, -7,5%; La Stampa.it 1 milione 102 mila, -4,5%; Leggo 996 mila, -8,2%; Il Sole 24 ORE 833 mila, -17,0%; Quotidiani GNN - Gedi News Network 726 mila, 9,0%; Huffington Post Italia 705 787 -10,4%; Il Giornale 635 mila, -6,3%; Il Gazzettino 519 mila, -0,2%.

Palla al centro, era ora!

Luglio, però, è anche il mese che copre interamente la ripresa dei campionati sportivi più seguiti in Italia, di conseguenza vediamo che alcuni siti e canali dedicati ai contenuti sportivi conquistano più audience nel giorno medio rispetto al mese precedente, come per esempio: La Gazzetta dello Sport che registra una crescita del 19,4% rispetto al giorno medio di giugno (2 milioni di utenti unici); Calciomercato.com +24,6% ( 613 mila utenti nel giorno medio); il sub-brand di TGCOM24 "Sportmediaset" +6,7% (412 mila utenti); il sub-brand di Virgilio "Virgilio Sport" +58% (233 mila utenti); Formulapassion.it +42,1% (179 mila utenti); il sub-brand di La Repubblica "La Repubblica Sport" +50,4% (159 mila utenti); Virgilio motori +35,8% (127 mila utenti); il sub-brand di Fanpage "Fanpage Sport" +14,2% (112 mila utenti).

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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