Nel 2020 la società presieduta da Fabrizio du Chène de Vère punta sullo sviluppo di station domination, pensiline e tram brandizzati ma guarda anche alla creatività e al brand urbanism
IGPDecaux ha chiuso il 2019 con una piccola crescita del 2% sull’anno precedente, grazie al contributo del digital out of home e degli eventi. «L’anno è appena iniziato ed è difficile fare previsioni ma per questo 2020 la sensazione non è negativa – commenta il presidente Fabrizio du Chène de Vère -; siamo moderatamente positivi». «Con il mercato in contrazione questa piccola crescita è un ottimo risultato – aggiunge Giovanni Uboldi, commercial and marketing director IGPDecaux – trainato da digital e dagli eventi, mentre registriamo una tenuta del tradizionale». Nel 2020 l’azienda punta su questi due business, nonché sul progammatic advertising sempre per lo sviluppo dell’area digitale ma si concentrerà anche sulle station domination, sulle pensiline e sui tram brandizzati. «Un altro tema su cui spingiamo molto è la creatività – aggiunge Uboldi -, e lavoreremo sul brand urbanism». Quest’ultima è una declinazione del mezzo che sfrutta la sinergia tra persone e spazi urbani per creare luoghi di aggregazione brandizzati, magari con un risvolto sociale come la Dance Station realizzata con Nike in un’area un po’ dismessa della stazione della metropolitana di porta Venezia a Milano.