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Gruppo GEDI: al via il nuovo posizionamento di Radio Capital firmato Linus, in estate cresce l’adv del mezzo

Autore: S Antonini


Cambia il logo dell’emittente dove arrivano Lucarelli, Bignardi, Parodi e Pif, il 21 settembre parte la campagna di Studio Marani; a luglio e agosto la Manzoni registra trend positivi rispetto al 2019

Si apre un nuovo corso per Radio Capital, che coincide con l’ingresso della nuova proprietà EXOR in GEDI e la nomina di Linus a direttore dell’emittente al posto di Massimo Giannini, passato alla guida del quotidiano di gruppo La Stampa. L’approccio di Pasquale Di Molfetta si distingue subito per la rinnovata importanza delle conduzioni e l’introduzione di alcuni nuovi personaggi di peso nel palinsesto, come Daria Bignardi, Selvaggia Lucarelli, Benedetta Parodi e Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif.

«Senza nulla togliere alle gestioni che mi hanno preceduto, bisogna dire che in questi 23 anni di vita Radio Capital ha pagato in termini di ascolti il fatto che le sue due anime, quella giornalistica e quella musicale, non si sono mai veramente parlate. Perciò a fronte di un grande successo di critica non ne ha riscontrato altrettanto presso il pubblico».

Linus ha presentato ieri a Milano, in uno dei primi eventi in presenza organizzati dopo la fase critica della pandemia da Covid-19, il rilancio dell’emittente all’insegna di un nuovo logo, di un nuovo palinsesto, e del nuovo posizionamento “That’s life”. Tra gli obiettivi di Linus, l’incremento del pubblico femminile che in Radio Capital è particolarmente ridotto rispetto alla media della radiofonia italiana.

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Gli andamenti pubblicitari

Come altre concessionarie, anche la Manzoni ha registrato nel settore radiofonico una importante ripartenza degli investimenti pubblicitari nei mesi di luglio e agosto, durante i quali ha avuto una crescita rispetto agli stessi mesi del 2019.

Con settembre si assiste a una volatilità delle pianificazioni ancora più accentuata de “pre-Covid”. Per il presidente Raimondo Zanaboni gli ultimi mesi del 2020 potrebbero andare anche meglio di quanto ci si aspetti, ma bisogna fare i conti con budget erogati con grande parsimonia, prenotazioni sempre più a ridosso della partenza delle campagne, e più in generale con un grande cambiamento nel modo di comunicare.

«Come concessionaria siamo leader di mercato con 30 milioni di ascoltatori. Il nuovo posizionamento di Radio Capital rappresenta un rafforzamento e un completamento della nostra offerta» che include le altre emittenti del Gruppo Radio Deejay e M2O, Radio Italia, CNR e Radio Margherita.

Spazio alle conduzioni

«La radio è sopravvissuta alla tv e al web. Ora c’è la musica in streaming, che minaccia le emittenti basate sull’offerta musicale. L’unica cosa, però, che un computer non può replicare è la personalità di un conduttore radiofonico».

Sono confermate le voci storiche dell’emittente come Andrea Lucatello e Riccardo Quadrano, Mary Cacciola, Mixo, Luca De Gennaro, Massimo Oldani, Benny, Sergio Mancinelli, Mixo, a cui si aggiungono le novità già citate, nonché il giornalista sportivo Stefano Meloccaro e Chicco Giuliani da Radio Deejay.

Edoardo Buffoni, la storica spalla di Vittorio Zucconi scomparso l’anno scorso, diventa direttore giornalistico e assume la guida di una redazione rinnovata e ringiovanita, non senza qualche perplessità da parte delle rappresentanze sindacali rispetto a un ridimensionamento che comunque ha visto il ricollocamento dei giornalisti in altre aree del Gruppo.

Dalle 6 alle 20 i Gr quotidiani sono 14, sei le ore di diretta dedicata all’informazione e aumenta a tre ore il TgZero condotto proprio da Buffoni. Al lavoro della redazione, tutta sotto i 40 anni, contribuiscono i giornalisti del Gruppo GEDI.

La campagna di lancio

A sostegno della svolta di Radio Capital partirà il 21 settembre 2020 una campagna firmata da Studio Marani di cui sono protagonisti Selvaggia Lucarelli, Daria Bignardi, Pif e Benedetta Parodi, fotografati da Giovanni Gastel.

La pianificazione partirà il 21 settembre e si svilupperà in affissione dinamica, su stampa, sul web con un nuovo sito e sui social network della radio, Facebook, Instagram e Twitter. Contemporaneamente, è stato effettuato un restyling di sigle e jingle.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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