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Audiweb, la quiete sotto l’albero

Autore: D Sechi


Le festività di fine anno pongono il classico freno ai viaggi internet, con gli editori peraltro privi di grossi eventi cattura attenzione

Facciamo l’albero? Molla lo smartphone però, almeno per stasera. In realtà, tutto il mese di dicembre assiste classicamente a una sorta di freno dei viaggi degli internauti, che poi saremmo tutti noi. Il famoso ritorno al focolare domestico, al calore familiare, alle tavolate infinite, alla neve, anche se non scende più, alle luci, ai baci e agli abbracci. Poi ci sarà sicuramente qualcuno che si nasconderà in bagno con il suo amico Google, ma le evidenze di Audiweb sono queste. Dicembre è insomma un mese particolare, perché la pausa natalizia chiude di fatto l’anno in anticipo, e le persone sentono come un impulso (divino?) a staccare con le solite abitudini giornaliere. A questo si aggiunge che quest'anno le scuole hanno chiuso il 20 di dicembre e che i valori degli editori online nel giorno medio subiscono il trend inverso del mese precedente, che aveva “beneficiato” degli effetti degli eventi meteorologici non particolarmente simpatici.

La total digital audience a dicembre

Nell’ultimo mese dell’anno la total digital audience ha raggiunto 41,5 milioni di utenti, pari al 69,6% degli individui di 2+ anni, online complessivamente per 116 ore e 57 minuti (4 giorni e 23 ore). L’audience online nel giorno medio a dicembre è rappresentata da 33,4 milioni di utenti, online dai device rilevati per 4 ore e 42 minuti in media per persona. Per quanto riguarda il dettaglio della fruizione giornaliera dell’online dai singoli device, risulta che hanno navigato nel giorno medio 9,4 milioni di persone via Computer (il 15,8% della popolazione dai 2 anni in su), 4,8 milioni da Tablet (il 10,7% della popolazione di 18-74 anni) e/o 29,8 milioni da Smartphone (il 66,9% della popolazione di 18-74 anni).

Il giorno medio

Nel giorno medio a dicembre era online il 55,9% della popolazione dai due anni in su, composta dal 57% degli uomini (16,7 milioni) e dal 54,9% delle donne (16,8 milioni). Entrando nel dettaglio delle fasce d’età degli utenti maggiorenni online nel giorno medio, risulta che almeno l’80% del segmento che rappresenta i 25-54enni ha navigato abitualmente, con la fascia dei 25-34enni, in particolare, che arriva all’83% dei casi, pari a quattro persone su cinque.

Dislocazioni

Dai dati sulla provenienza geografica degli utenti, in questo mese di rilevazione risulta che nel giorno medio erano online il 58,6% della popolazione del Nord Ovest (9,4 milioni), il 56,2% della popolazione del Nord Est (6,2 milioni), il 56% dell’area Centro (6,5 milioni) e il 53,7% dell’area Sud e Isole (11,3 milioni).

Device

L’87,3% del tempo trascorso online dai 18-74enni è generato dalla fruizione di internet da Smartphone, pari a 4 ore e 35 minuti per persona nel giorno medio. Tutte le fasce d’età risultano coinvolte allo stesso livello nella fruizione da mobile, partendo dalla fascia degli over 64 che trascorre l’84% del tempo totale online da Smartphone, fino ai 25-34enni che navigano via Smartphone per il 90,5% del tempo complessivo online.

Siti e sotto-categorie

Per quanto riguarda le sotto-categorie di siti più visitati nel mese di dicembre, dopo i motori di ricerca (sotto-categoria Search con 39,9 milioni di utenti), seguono su livelli pressoché simili i contenuti della sotto-categoria Video/Movies (37,3 milioni di utenti), i Social Network (sotto-categoria Member Communities con 37,2 milioni di utenti) e i siti dedicati ai servizi e tool online (Internet Tools /Web Services, con 37,1 milioni di utenti). Tra i contenuti più consultati nel mese di dicembre troviamo ancora i siti e i portali generalisti (General Interest Portals & Computer, con 36,8 milioni), le news online (Current Event & Global News con 35,6 milioni), i servizi di messaggeria online (Instant Messaging, con 34,9 milioni) e i siti per chi preferisce fare la spesa online (Mass Merchandiser, con 34,8 milioni).

Concessionarie

Comanda ItaliaOnline, che stacca Manzoni e Mediamond. Un podio da quasi fuga, considerata la distanza ragguardevole con RCS e Sky, rispettivamente al quarto e quinto posto. Chiude la top Ten Il Fatto Quotidiano che precede Conde Nast Digital System.

Editori

GEDI e Italiaonline si contendono la vetta, RCS MediaGroup osserva poco distante, Caltagirone, Mondadori e ilMeteo aprono il gruppo dei primi inseguitori. A chiudere la top ten ci pensa Meteosolutions.

Brand

Qualche sorpresa sotto l’albero: ilMeteo e La Repubblica se le danno di santa ragione, ma sono tallonati da Upday e Twitter, con il Corriere della Sera che scivola al quinto posto. Le altre previsioni di 3BMeteo chiudono la graduatoria dei primi dieci.

Il 2019

La total digital audience nel 2019 ha raggiunto una media mensile di 41,6 milioni di utenti, pari al 70% della popolazione dai 2 anni in su. L’81% della popolazione di 18-74 anni (35,9 milioni) ha navigato da smartphone nel mese medio del 2019. Nel giorno medio del 2019 hanno navigato 33,3 milioni di individui dai 2 anni in su, online per 4 ore e 18 minuti in media per persona dai device rilevati (Computer, Smartphone e Tablet). Restringendo l’osservazione solo alla popolazione maggiorenne, risulta che nel 2019 erano online nel giorno medio 32,7 milioni di persone, pari al 73% dei 18-74enni, confermando l’uso dominante dello Smartphone per accedere a internet. Infatti, risultano 29,3 milioni i 18-74enni che nel giorno medio dell’anno hanno navigato da Smartphone, pari al 66% di questo segmento della popolazione, collegati in media per circa 4 ore.

Scarica le tabelle di dicembre


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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