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Audiweb Database rappresenta il 97% delle audience online ed è utilizzato ogni giorno da tutte le agenzie e centri media

Autore: Redazione

Marco Muraglia


A due anni dal lancio, lo strumento offre oggi una copertura senza pari dei consumi degli utenti italiani, sia su base giornaliera sia settimanale e mensile. Un’evidenza è confermata dai risultati della survey condotta dall’azienda presso gli operatori della domanda, per ascoltare e saper rispondere in modo coerente ed efficace alle esigenze del mercato

Fra poco più di due mesi si concluderà il secondo anno di produzione dei nuovi dati Audiweb 2.0, iniziato ufficialmente ad aprile 2018 partendo da una metodologia completamente rinnovata in grado di produrre per il mercato dati di audience currency su pagine e video a livello mensile, ma anche giornaliero e settimanale. Tra le tappe fondamentali di questo percorso: tra aprile e giugno 2018 la distribuzione dei nuovi dati Audiweb Daily/Weekly accompagnati dal primo Audiweb Database 2.0 per le attività di planning; a ottobre il lancio della nuova piattaforma Audiweb Media View per la consultazione dei dati mensili; per poi continuare, nel corso del 2019 con un percorso di sviluppo che garantisce una ancora maggiore estensione della capacità di copertura e rappresentatività del nastro di pianificazione. 

La fiducia del mondo editoriale

Oggi, infatti, il database Audiweb rappresenta il 97% dei consumi online e offre un set di informazioni senza pari sia per le attività strategiche che di pianificazione sulle audience. Un risultato raggiunto principalmente in ragione delle realtà editoriali iscritte al servizio, tra cui: 24 ore System, Caltagirone Editore, Ciaopeople - Fanpage, Condè Nast, Italiaonline, Il Fatto Quotidiano, Manzoni Advertising - GEDI, Mediamond - Mondadori, RCS Pubblicità e, tra i broadcaster, La7, Mediaset e RAI. Fra i Centri Media che utilizzano tali dati ci sono Dentsu Aegis, GroupM, Havas, IPG, InMediaTo, Media Italia, Omnicom Group, Publicis Media.

Tutti i big player

In questo percorso è stato importante l’inserimento nel nastro di pianificazione Audiweb Database Respondent Level di tutti i big player con audience complessiva pari o maggiore a 20 milioni di utenti unici mensili, fra cui i principali OTT, tappa, quest’ultima, deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Audiweb. L’alta frequenza di utilizzo e la centralità del database per le attività quotidiane dei professionisti di agenzie e centri media è stata confermata dai risultati della Survey condotta da Audiweb presso i propri clienti. Realizzata nel corso del 2019, la survey ha visto coinvolti Planner, Strategist e Researcher di 18 tra i principali Centri Media e Agenzie italiani. Se da un lato il 97% del campione ha confermato di conoscere e utilizzare i dati e i tool Audiweb (daily, weekly e monthly), una percentuale simile ha dichiarato di essere intenzionato a una sempre maggiore frequenza di utilizzo dei dati, proprio in ragione di una sempre maggiore rappresentatività del dataset rispetto ai consumi online degli utenti.

Rispondere alle richieste

L’estensione raggiunta dal Database Audiweb consente una copertura completa e distintiva tra i vari sistemi attualmente disponibili e conferisce ulteriore centralità ai tool offerti da Audiweb per le pratiche quotidiane di analisi e pianificazione.Il JIC risponde, così, alle richieste del mercato, in un momento in cui risulta indispensabile lavorare su uno strumento unico e condiviso per le analisi e le pianificazioni digitali, a partire da dati terza parte, confrontabili e prodotti con una metodologia trasparente e condivisa dal mercato. 
 

La soddisfazione di Muraglia

“Il sistema Audiweb 2.0 compie due anni di produzione a pieno regime e possiamo ritenerci davvero soddisfatti del lungo lavoro svolto. Il nostro obiettivo era offrire al mercato un sistema di rilevazione all’avanguardia, in grado di garantire dati currency obiettivi, dall’elevato livello di stratificazione, misurando la fruizione di internet dai principali device e piattaforme, dalle semplici pagine, ai video, alle applicazioni mobile di proprietà degli editori o di terzi. Grazie ad accordi con oltre 150 realtà editoriali nazionali e internazionali e alla scelta di includere tutti i big player nel nastro di pianificazione, raggiungiamo una copertura quasi totale, fotografando e rappresentando l’online con precisione e livelli di segmentazione unici”, dichiara Marco Muraglia, presidente di Audiweb. “Alle conferme da parte degli operatori italiani, si sono aggiunte le considerazioni emerse dall’incontro con i JIC europei che ci hanno riconosciuto esclusività e unicità della ricerca. Infine, chiusa l’istruttoria avviata da AGCOM, abbiamo concluso con PWC e consegnato al Garante il piano completo di controlli e ora stiamo procedendo con ulteriori controlli che ci sono stati richiesti, così da coprire ogni verifica sulla metodologia Audiweb 2.0. Siamo, dunque, pronti per aprire nuovi canali di sviluppo e per assicurare un sistema di rilevazione sempre rispondente alle esigenze e ai cambiamenti del mercato”.

* La survey online ha visto la partecipazione di Responsabili Planner Digital, Responsabili Strategist e Responsabili Media Researcher, in rappresentanza di oltre 350 colleghi di 18 tra le principali realtà in Italia, che hanno risposto a un questionario elaborato da Audiweb con il coinvolgimento del Comitato Tecnico.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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